Regia di Wes Craven vedi scheda film
Maestoso horror ormai diventato un cult, con il merito di aver creato Freddy Krueger, uno dei cattivi più iconici della storia del cinema. Molto originale la trama e suggestiva la regia di Wes Craven, che con questo film riesce a fare veramente il salto di qualità.
Luglio 2020, ore 10:00. Finalmente arriva il cofanetto con la saga completa di Nightmare che stavo aspettando da diverse settimane. Così, allo sperato arrivo, comincio a chiedere a mio fratello quando si sarebbe potuto vedere il primo capitolo “Nightmare - Dal profondo della notte” e lui mi risponde che il giorno dopo verso le 17:00 sarebbe stato perfetto. Il primo pensiero che mi venne in mente quando il giorno arrivò fu "Bene, oggi è il giorno che stavi aspettando da mesi".
Perché avevo così voglia di vedere questo film? Beh, perché verso maggio vidi una scena di questo film e rimasi a bocca aperta: questo uomo nero sfigurato, dotato nella mano destra un guanto con gli artigli, utile per affettare per bene le sue vittime, mi colpì decisamente perché era una cosa che non avevo mai visto prima.
Ormai il momento era arrivato ed ero carichissimo di vedere questo film e, alla fine della visione, rimasi stupito dalla bellezza (e dalla potenza) della pellicola.
La storia è molto semplice: un essere chiamato Fred Krueger incomincia a uccidere adolescenti nei sogni, così alcuni ragazzi che hanno capito che ogni volta che si addormentano potrebbero non svegliarsi più, provano a fermare questo killer armato di un guanto con delle lame nella mano destra, un maglione a righe rosse e nere e un cappello nero e sporco. Devono però combattere anche contro gli adulti che non credono a questa storia, ma la verità è molto diversa da quella che i giovani si possano immaginare
Mi è piaciuto tutto del film, a cominciare dagli attori: da Heather Langenkamp che interpreta la protagonista Nancy, a Robert Englund nel ruolo del cattivo Freddy Krueger, dal grandissimo John Saxon, che interpreta il padre di Nancy, al mitico Johnny Depp che esordisce nel mondo del cinema interpretando Glen, il fidanzato della protagonista.
Veramente notevole poi la regia di Wes Craven sempre sul pezzo, la fotografia che riesce sempre a mettere quel brivido, la colonna sonora che mi spaventa ancora oggi, la trama completamente originale...
Credo di poter rendere conto dei motivi per cui questo film è veramente un capolavoro nei punti che seguono.
1) Questo film può sembrare un film senza argomenti di cui parlare, invece ne ha molti, in primo piano il tema del suicidio giovanile: i nostri ragazzi infatti sognano questo uomo nero che li uccide nei sogni e che può rappresentare le paure dei giovani, quelle paure sotterranee e inestricabili che uccidono i ragazzi;
2) Nightmare è anche un attacco a quella borghesia americana rappresentata impietosamente dai genitori delle giovani vittime: questi genitori sono pieni di soldi, ma intanto alcuni bevono per non pensare ai problemi, altri se ne fregano, altri staccano il telefono per non far parlare il figlio con l’amica, altri mandano i figli a scuola senza preoccuparsi di nulla... Per non parlare poi della critica agli psicologi, perché quando sono nello studio medico, loro fanno tutto il contrario di cosa sarebbe opportuno fare e pretendono pure di avere ragione.
3) A me comunque piace molto come dirige Wes Craven, utilizza benissimo sia la macchina a mano sia la macchina ferma, ovviamente non è un regista ai livelli di Carpenter, Mario Bava e il primo Argento, ma secondo me rimane un ottimo regista molto versatile e capace di generare tensione.
4) Nightmare ebbe un budget di solo 1 milione di dollari, ma a vedere il trucco di Fred Krueger e gli effetti speciali, sembra un film realizzato con molti più soldi, perché sono bellissimi e decisamente credibili. Molti film fatti con tanti soldi ti fanno dire “ma 6 milioni di dollari per cosa gli avete spesi? Per la pizza? Per cosa?”, invece Nightmare non è uno di questi, perché Craven è riuscito a gestirli bene, anche grazie alla scelta di attori e attrici o sconosciuti o non sconosciuti, ma che non chiedevano tanti soldi (vedi il caso di John Saxon).
5) Le scene spaventose ci sono eccome in questo film, per esempio la scena della vasca: Nancy si addormenta nella vasca del bagno e viene trascinata dentro questa che sembra infinita e lei cerca di tornare in superficie prima di morire affogata, anche se Freddy la tiene stretta ed è intenzionato a mangiarla; o la scena del letto di Glen, in cui lui si addormenta, mentre la radio (con speaker Freddy Krueger) augura la buonanotte a tutti, per poi venir preso da Freddy che sbuca all’improvviso dal materasso col suo guanto e lo trascina nel buco del letto da lui creato... scena pazzesca e geniale che si conclude con Glen che viene risputato come litri e litri di sangue che si accalcheranno sul soffitto, provocando una pioggia di sangue.
6) L’idea di non essere al sicuro nemmeno nel luogo più sicuro del mondo, ovvero il sogno, è un'idea geniale secondo me, perché tutti possono pensare di mettere un assassino nella vita reale, ma non tutti avrebbero pensato di metterlo nel sogno. Delle cose molto interessanti del film sono anche i metodi con cui i protagonisti provano a non addormentarsi, visto che se ti addormenti rischi di lasciarci la pelle.
I successivi capitoli della saga di Nightmare non saranno al livello di questo primo film datato 1984, però molti sono molto belli, per esempio secondo me il terzo capitolo è molto sottovalutato, anche se, ovviamente, alcuni capitoli sono bruttini (il secondo capitolo per esempio è totalmente sbagliato, anche solo per l’idea di far uscire Freddy dal mondo dei sogni che secondo me è un errore grosso come una villa).
Quindi nel complesso un film da vedere, rivedere, rivedere... per poter apprezzare ogni piccolo dettaglio, ogni taglio di luce e ogni scena.
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