Il padre, rabbino, vorrebbe farlo cantare nella sinagoga ma Jackie fugge di casa per andare a Broadway. Piuttosto convenzionale, è importante in quanto primo film sonoro della storia del cinema. Anche se in realtà è sonoro solo in parte: qualche canzone e alcune frasi, tra cui la prima, celebre: "Hey, un momento, non ho ancora finito!".
Sorretto dalla trascinante prova di Al Jolson, giocato su una commozione facile e su un sentimentalismo forse zuccheroso ma comunque emotivamente efficaci, costruito su una vicenda narrativa convenzionale eppur funzionale, il primo film sonoro conserva una sua innegabile forza nel mettere in scena il dilemma lacerante del suo protagonista.
A New York, il figlio di un cantore di sinagoga ha una passione per la musica moderna: sfidando le ire del padre, che vorrebbe avviarlo a seguire le sue orme, se ne va di casa in cerca di fortuna. Dopo aver girato l’America in lungo e in largo trova l’occasione della vita grazie a una danzatrice, che gli procura un ruolo importante in uno spettacolo di Broadway; ma, proprio la sera del… leggi tutto
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Dal 1° giugno Studio Universal, abbandona Sky - forse passerà su Premium - Intanto lo voglio ricordare per il grande cinema che ci ha dato.
GRAZIE STUDIO UNIVERSAL
GOOD BYE STUDIO UNIVERSAL
Come è nato il cinema? Come si è evoluto? Pochi lo sanno e pochi se ne interessano ma vi assicuro che è un terreno molto affascinante nel quale avventurarsi . Qui vi propongo delle tappe che hanno contribuito a…
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Sorretto dalla trascinante prova di Al Jolson, giocato su una commozione facile e su un sentimentalismo forse zuccheroso ma comunque emotivamente efficaci, costruito su una vicenda narrativa convenzionale eppur funzionale, il primo film sonoro conserva una sua innegabile forza nel mettere in scena il dilemma lacerante del suo protagonista.
commento di degoffro