Regia di James Dearden vedi scheda film
Peccato per Dillon, poteva essere il salto definitivo ed invece con questo film e altri di genere, un arresto ed un involuzione per cui ha dovuto passare degli anni prima di prendere una linea cinematografica più interessante, saltando di netto l'età più abbordabile anche dal o0unto di vista divistico e giocandosi le sue radici migliori. Un cast interessante, in special modo la Young, anche lei promessa dimenticata. Dearden, figlio di Basil, non riesce a tenere conto del mestiere del padre a cade nel prevedibile. Storia complessa e facilmente sbandabile, cosa che riesce a benissimo al regista che sceneggia anche e che non sa sfruttare lo sfruttabile pur nei labirinti dei contenuti. Momenti di suspense ci sono, ma sono quei momenti che nel contesto della storia vengono a cozzare. Quello che sfugge alla linea del film è l'interessante doppiezza del personaggio che vien raccontata in maniera troppo banale.
Una storia complesa
Esordio dopo fulminante sceneggiatura di Attrazione Fatale, qui non ha saputo bene bilanciare il remake preso in visione
Si meritava qualcosa di diverso
Anche per lei occasione, doppia, sprecata
Il ruolo del padre rude
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta