Regia di Irwin Allen vedi scheda film
Orche, squali, cani, orsi, piovre, potevano mancare "fastidi" più comuni tra gli animali assassini degli anni Settanta come le api o le vespe? Già sull'onda declinante del genere, Irwin Allen, tra i fautori del catastrofico mise insieme un bel numero di nomi pesanti e girò questo "Swarm", versione più ampia e costosa del precedente "Bees". Affidato il ruolo principale di entomologo che stenta a dimostrare ai militari svelti ad armare i missili le proprie teorie sulla natura delle strani morti che si stanno diffondendo a Michael Caine, Allen rispolvera molti interpreti ormai a corto di lavoro (perchè una delle basi del filone era proprio questa, sparare nomi in realtà non più così in auge) , imbastisce qualche scena spettacolare e giunge al finale in cui i pericolosi insetti vengono distrutti con un'inspiegabile dilungarsi della trama. Perchè "Swarm" ha un inizio non banale, una buona fotografia e effetti speciali niente male:solo che ci mette un'eternità inutile per arrivare ad ogni prevedibile snodo del racconto, ed inoltre la "cura" finale per debellare le api non è affatto ecologista. Non che far esplodere uno squalo in mille pezzi o un grizzly con un bazooka lo sia di più (in fondo mangiano esseri viventi che si avventurano nel loro habitat, se proprio si vuole essere pignoli) ,ma incendiare un pezzo di mare e spararvi bombe di ignota conseguenza sembra più che mai un'idea demenziale, e dire che lo scienziato Caine si azzuffa dall'inizio col generale ottuso Widmark perchè vorrebbe usare armi atomiche addirittura. Interpreti che danno il minimo sindacale per onor di firma, un flop che fu tra le cause che indussero i produttori a cassare il genere prontamente.
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