Un sacerdote americano, Maurizio (Matthau), viene chiamato per esorcizzare un'anziana parrucchiera di nome Giuditta. Durante l'esorcismo dal corpo della donna esce un diavoletto (Benigni) che afferma di essere Giuditta. Per il povero Maurizio incomincia una serie di guai, perché il diavoletto gli si incolla come un ombra. Per giustificare la sua ingombrante presenza, Maurizio decide di spacciarlo per un proprio nipote. Ma la pazienza del povero prete ha un limite così, quando il diavoletto si invaghisce di Nina (Braschi) e lo trascura, Maurizio crede finalmente di avere riconquistato la tranquillità. Nina però è una diavolessa inviata sulla Terra per riportare a casa il fuggitivo. La sceneggiatura è un canovaccio, i tempi morti sono numerosi, Matthau non è a suo agio. Ma il film vale ovviamente per i momenti in cui Benigni va a ruota libera.
Trovo sia un film abbastanza sopravvalutato, tuttavia ci sono alcuni momenti assolutamente geniali e da antologia (la cena, la sfilata, il dialogo sulla scuola). Mattahau fa del suo meglio, ma mi è sembrato poco sfruttato.VOTO: 6.5
Il film non è male, anche se a tratti risulta un po' noioso, e Benigni rende memorabili delle scene in cui ci fa divertire, ad esempio a cena con i preti…da vedere assolutamente
Nonostante alcune scene memorabili (es.il pranzo coi pretoni), non nascondo che mi aspettavo un po' di più da questo classicissimo della comicità italiana ("benignesca", diciamo). Concordo con la recensione di Film.tv.
Fanciullesco e burlone, ecco gli aggettivi per descrivere il Benigni di questo film, primo scritto in collaborazione con Vincenzo Cerami. E al fianco di Benigni un esilarante Matthau.
Film comico spassoso con flash ingegnosi nonostante la debole sceneggiatura, ma che si lascia guardare per la verve irresistibile di Benigni e un po' meno per quella di Matthau.
Maurizio (Walter Matthau), sacerdote di stanza nella Città del Vaticano in un istituto di studio americano ed esorcista, un giorno libera una signora posseduta da un essere infernale, non cattivo ma giocherellone...
IL PICCOLO DIAVOLO del migliore Benigni è una sorta di ingenuo Pinocchio alla scoperta di un mondo per lui sconosciuto, il Pianeta Terra.… leggi tutto
Durante un esorcismo, padre Matthau tira fuori il diavolo da una tizia e salta fuori Benigni che gli complicherà un bel po' la vita. Ma arriva qualcuno che vuole riportarselo all'indietro.
Da uno spunto comico intelligente, Benigni costruisce un film che alterna momenti di stanchezza con altri di grande divertimento. Alcuni suoi duetti con Matthau restano nella memoria, ma la regia… leggi tutto
Diavoletto innocuo e curioso del mondo di qua fa "amicizia" con un prete in crisi. Strana coppia, verrebbe da dire, considerato che il prete è Matthau. Canovaccio appena abbozzato, che serve solo a far scatenare Benigni che, dirigendosi, va allo sbaraglio sia davanti che dietro la macchina da presa. La Sandrelli fa una comparsata, Matthau si aggira per le scene perplesso, la Braschi mi… leggi tutto
Quando uscì ricordo che era irriverente e divertente come nessun altro film. Benigni, dopo L'Esorciccio, ironizza sulla possessione diabolica. Delinea (insieme a Vincenzo Cerami) un racconto fantastico, ai margini dell'horror, con tanto di esorcista e demoni in gioco, ma lo fa con una leggerezza e una piega farsesca esaltata dal contrasto tra lo scatenato Benigni e il calmissimo e…
Maurizio (Walter Matthau), sacerdote di stanza nella Città del Vaticano in un istituto di studio americano ed esorcista, un giorno libera una signora posseduta da un essere infernale, non cattivo ma giocherellone...
IL PICCOLO DIAVOLO del migliore Benigni è una sorta di ingenuo Pinocchio alla scoperta di un mondo per lui sconosciuto, il Pianeta Terra.…
D'accordo, Roberto Benigni è simpatico, e Walter Matthau è unico, sono entrambi attori la cui sola presenza in un fotogramma stimola il sorriso ma in questo caso veramente se n'è abusato. La vicenda di Giuditta (Benigni), diavoletto buono alla scoperta del sesso degli umani, è un'ideina simpatica che sarebbe stata perfetta per un cortometraggio ma stiracchiata fino…
Questo post è dedicato a Roberto Benigni. Ringrazio in primis tutti coloro che leggeranno questo lungo, lunghissimo articolo. Buona lettura! Ma chi… segue
Uno dei primi successoni di Benigni e la sua seconda immersione nel Fantasy, con una storia folle ma azzeccatissima. Benigni qui da una delle sue interpretazioni migliori, carismatico e senza freni, e la sceneggiatura è ricca di trovate comiche davvero belle, molte tendenti su argomenti sessuali, che però non scadono mai nel volgare. Meravigliosa e schizzata la parte finale e…
Durante un esorcismo, padre Matthau tira fuori il diavolo da una tizia e salta fuori Benigni che gli complicherà un bel po' la vita. Ma arriva qualcuno che vuole riportarselo all'indietro.
Da uno spunto comico intelligente, Benigni costruisce un film che alterna momenti di stanchezza con altri di grande divertimento. Alcuni suoi duetti con Matthau restano nella memoria, ma la regia…
Ecco i film che mi permetterebbero di sopravvivere (e non morire di noia) su un'isola deserta: non i migliori della cinematografia universale, ma quelli che posso vedere e rivedere all'infinito senza annoiarmi.
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Commenti (25) vedi tutti
Strampalata 'benignata' baciata da grande successo.
leggi la recensione completa di Roberto T.Molto godibile e divertente.
commento di FiestaNonostante alcuni evidenti difetti, è un film che contiene momenti di grande spasso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIdea carina ma regia pessima.
commento di Stelvio69Trovo sia un film abbastanza sopravvalutato, tuttavia ci sono alcuni momenti assolutamente geniali e da antologia (la cena, la sfilata, il dialogo sulla scuola). Mattahau fa del suo meglio, ma mi è sembrato poco sfruttato.VOTO: 6.5
commento di ire91discreto film comico senza pretese
commento di lamettrieIl film non è male, anche se a tratti risulta un po' noioso, e Benigni rende memorabili delle scene in cui ci fa divertire, ad esempio a cena con i preti…da vedere assolutamente
commento di fuzzurro979Nonostante alcune scene memorabili (es.il pranzo coi pretoni), non nascondo che mi aspettavo un po' di più da questo classicissimo della comicità italiana ("benignesca", diciamo). Concordo con la recensione di Film.tv.
commento di saturaUn disastro!! Benigni è di un'invadenza fastidiosa,Matthau gira a folle ma non per colpa sua,non ho riso nenache una volta..voto 0,5
commento di wang yuFanciullesco e burlone, ecco gli aggettivi per descrivere il Benigni di questo film, primo scritto in collaborazione con Vincenzo Cerami. E al fianco di Benigni un esilarante Matthau.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Stupenda commedia con due grandi comici come protagonisti. voto: 7
commento di AxerothFilm comico spassoso con flash ingegnosi nonostante la debole sceneggiatura, ma che si lascia guardare per la verve irresistibile di Benigni e un po' meno per quella di Matthau.
commento di steveunUNO DEI MIGLIORI DI BENIGNI.OTTIMA L'ACCOPPIATA COL GRANDE Walter Matthau
commento di antonio de curtisSimpatico, d'altronde Benigni è Benigni, ma il Robertone nazionale ha fatto di meglio!
commento di mileenaVOTO : 6/7 Una commedia dei sentimenti con tanta simpatia e voglia di divertire. Storia piacevole e ben costruita.
commento di supadanynon è così esaltante questa coppia ma benigni è semplicemente S-T-R-E-P-I-T-O-S-O
commento di leo$Benigni dà qui il meglio di sé
commento di bocchanAssolutamente divertente e con un ritmo…"indiavolato". Bravissimi Benigni e Mattheau.
commento di Utente rimosso (Titanic900)DAVVERO IRRESISTIBILE,DIFFICILE DA NON VEDERE
commento di RICHIARDCuriosa alchimia tra Benigni e Matthau; non sempre lineare ma con momenti di comicità irresistibile.
commento di RamitoAssolutamente il migliore di Benigni.. quando ancora faceva ridere con "modello numero 7… Giuditta…"
commento di RageAgainstBerluscaSemplicemente straordinario 8
commento di simonUn'opera semplice con un Benigni lontano dalle sue solite battute, in piena fase di maturità cinematografica. Diverte senza mai essere volgare.
commento di thomaspiLA REGIA E' PRATICAMENTE NULLA E LA SCENEGGIATURA UN PRETESTO PER BENIGNI E MATTHAU DI GIGIONEGGIARE ALL'INFINITO.PERO' SI RIDE E DI BRUTTO!
commento di superficie 213