Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
ATTILA o ATTILINO come ormai io lo chiamo è un adorabile scorbutico.Ormai è privo di un canino credo perso in uno scontro frontale con un suo rivale d'armi in un cespuglio quando si abitava in quel di Sappanico. Me lo regalò una mia antica fiamma che lo trovò solitario dimagrito e denutrito, piagnucolante ed impaurito ai bordi di una strada statale, aveva così tanto bisogno d'amore che io e la mia mà non esitammo a donarglielo ed è tutt'ora con noi soffiante ed incazzereccio quasi a non tradire il nome affibiatogli dalla tipa che me lo donò. Qualche soprannome : mezza zanna/il roscetto/coda di procione/Attilio. Per descriverlo direi che è simile a Guigou ma il suo pelo dove non bianco è arancio opaco come il salmone sbiadito.....avete capito di chi sto parlando? Ma del mio gattone di undici anni di età che è indiscutibilmente il più longevo ma come detto in altre occasioni quello del mio avatar ha il nome scritto sopra, per il quale presi ispirazione da un giocatore uruguagio dell'AS ROMA di alcuni anni fa.
Riguardo al film io ed i miei amici gatti lo vedemmo fino alla nausea perchè per quanto trash possa essere "ATTILA flagello di dio" fa sganasciare in alcuni suoi segmenti: Ma tu come te ghiami....Attla...come...Attla..come...aaahhh....ma che sei soddo...che siete una tripù d'handicappati ... A come atrocità...ecc ed ancora Chi di voi e Attila? Prova a nduvnà?Chi è Padduffo sto pezzo......ie so Attla.
E poi: la colonna sonora di Mussida e Di Cioccio che ha nel film il ruolo di Rollo il percussionista degli scalcinati barbari Unnolombardi mi riporta con gioia alla PFM un gruppo da me molto apprezzato.
E ancora: non tutti colgono il senso del gallo incatenato nell'arena che sgassa ruspando i piedi, il suo nome Renolto è la chiave del mistero poichè nei felici anni ottanta quando il film uscì girava uno spot di discreto successo costruito esattamente come la scena del film, solo che al posto del barbaro con la erre moscia imprigionata nelle catene c'era una Renault.
Per concludere direi che il fisico della Rusic mi fa cascare gli occhi dalle orbite e mi fa venire una gran voglia di correre al porto e montare sul primo aliscafo diretto in Croazia e vedere se sono veramente tutte così le donne laggiù, ma esperienze personali mi rammentano che da quelle parti gli uomini son parecchio barbari e noi italiani siamo spesso messi a fil di spada, per cui me ne resto a casa e faccio due coccole ad Attila.
Voto al film tre stelle - Voto alla Rusic + 2 come le sue clamororsamente belle tet..ehm...sopraciglia.
Nonostante fosse già stufo del personaggio del terrungello, e non consideri giustamente questo film il picco della sua carriera, il buon Diego deve sicuramente avere un felice ricordo di questo ruolo per cui viene suo malgrado spesso identificato anche dopo molti anni di carriera in film impegnati.
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