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Attila flagello di Dio

Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su Attila flagello di Dio

di Marco Poggi
4 stelle

Robetta anni'80, che copia il Conan di Milus, ma anche il Brancaleone di Monicelli e il film sui tifosi di calcio, sempre con Diego Abatantuono, diretto da Carlo Vanzina ("ECCEZZZZIUNALE...VERAMENTE"). E' diventato un cult, ma al cinema è stato un semi-flop. Se non fosse per qualche battuta riuscita (non solo di Diego Abatantuono, ma anche di Mauro di Francesco e di Francesco Salvi) e i nudi della Rusic oggi ce lo saremmo già scordato.

Sulla trama

Un gruppo di barbari di Segrate (Milano), 2000 e passa anni fa, muovono contro la Roma imperiale, al comando di un capo terriunciello...

Sulla colonna sonora

Orecchiabile.

Cosa cambierei

Una trama più pregna.

Su Castellano & Pipolo

Citazionisti, ma non troppo.

Su Diego Abatantuono

Fa il suo solito numero da terrunciello.

Su Rita Rusic

E' bella ed è nuda, il resto (che non sa recitare) non importa.

Su Angelo Infanti

Dovrebbe essere il principale antagonista di Attila/Diego, perchè è un condottiero romano innamorato della barbara Rusic, invece è una comparsa spesso dimenticabile e sostituita persino da Toni Ucci, un senatore romano.

Su Mauro Di Francesco

Fa il suo solito ruolino da piccola spalla.

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