Il giovane Fugui perde tutta la sua fortuna al gioco. Si mette a fare il burattinaio ambulante. Quindi è arruolato nell'esercito; quando torna dalla guerra ritrova la moglie che vive facendo enormi sacrifici. Hanno un figlio che poi però muore in un incidente. Intanto è scoppiata la Rivoluzione Culturale. La loro figlia, che ha sposato il capo delle Guardie Rosse del villaggio, muore di parto, ma il bambino sopravvive. Zhang Yimou, già apprezzato regista di Lanterne rosse, racconta mezzo secolo di storia cinese spostandone la prospettiva dal generale al particolare della vita di un villaggio, desacralizzandone così i contorni tra melodramma e umorismo.
26° FAR EAST FILM FESTIVAL DI UDINE (2024) - FUORI CONCORSO - CAPOLAVORI RESTAURATI
Le proiezioni delle versioni restaurate di Lanterne Rosse e Vivere! hanno segnato il sentito omaggio del FEFF 2024 al maestro Zhang Yimou, al quale la ventiseiesima edizione del Festival di Udine ha tributato il Gelso d'oro alla carriera.
Tratto dal romanzo di Yu… leggi tutto
26° FAR EAST FILM FESTIVAL DI UDINE (2024) - FUORI CONCORSO - CAPOLAVORI RESTAURATI
Le proiezioni delle versioni restaurate di Lanterne Rosse e Vivere! hanno segnato il sentito omaggio del FEFF 2024 al maestro Zhang Yimou, al quale la ventiseiesima edizione del Festival di Udine ha tributato il Gelso d'oro alla carriera.
Tratto dal romanzo di Yu…
Corea in fiamme, Italia in panne. "Politic" nel senso di "sage" e "wise". "Sapiens" nel senso di "sapientes". E se non lo sapete, sapevatelo. il ministro dei temporali in un tripudio di tromboni auspicava…
Come fece Hitler con "Mei Kampf" Mao pubblicò 45 anni orsono, come oggi, il pensiero della sua politica che ebbe immediato successo anche nel mondo occidentale agganciandosi ai movimenti studentesci del '68. Mi…
Affresco storico a momenti melenso, ma talvolta davvero toccante, che ha per protagonista una famiglia cinese del ventesimo secolo. Alla fine l'invito del titolo ricorda l'appello fatto qualche anno fa da Francesco Saverio Borrelli agli Italiani: Resistere! Resistere! Resistere! L'appello di Zhang Yimou è quello di sforzarsi di vivere, malgrado le traversie della vita, anche quelle che gli…
Ho visto il film molto tempo fa, perché mi era piaciuto molto Ju Dou; anche di questo non avevo scritto nulla, ma ricordo che mi era piaciuto meno ma mi aveva interessato di più, come quadro della situazione cinese durante un trentenio importante della storia della Cina. Oggi, ripensandolo (e in attesa di rivederlo) credo che, se anche l’interesse di tipo storico non…
Splendido, toccante. Nel film, che è forse il capolavoro di Yimou, si condensa tutta l'umanità del popolo cinese assieme la miseria della disastrosa esperienza comunista, affascinante, poetica e straziante allo stesso tempo. Ricordiamoci che se oggi in Cina si può criticare il regime maoista, è anche grazie al contributo di Yimou.
Una peggio gioventù cinese che commuove. L'ombra di Mao che segue una vita sfortunata di un piccolo perdente con la sua piccola famiglia. Scendono le lacrime tra le urla per la perdita del primo figlio. Anche quando si sorride. Si sorride amaramente. Da vedere. Voto: 8. Lacrime rosse.
Penso che chiunque si appassioni all'arte cinematografica non si debba far mancare questi Film se vuole avere un'idea dei livelli che si possono raggiungere nella rappresentazione drammatica.
Sicuramente un capolavoro sorretto da una grande regia e da attori di alto livello. Da affrontare con buona predisposizione alla riflessione e con la sensibilità al particolare tarata sul livello massimo.
Commovente e allo stesso tempo molto scorrevole.
Ottimo film di Zhang Yimou tratto dal romanzo di Yu Hua e' la storia vissuta dagli anni '40 in poi di una famiglia cinese quella di Xu Fugui che nei vari anni alterna gioie dolori morti nascite e guerre dove il risultato e' sempre la proverbiale saggezza cinese continuare a VIVERE nonostante tutto.Fotografia e immagini perfette per me rimane uno dei lavori piu' belli -nonostante la…
Dagli anni ’40 all'inizio degli anni ’70, l'epoca di una coppia di coniugi cinesi che attraversa la ricchezza lussureggiante della nobiltà di provincia, la guerra nelle file dell'esercito nazionalista di Chiang Kai-shek, il Grande Balzo in Avanti di Mao degli anni ’50, la Rivoluzione Culturale del ’66: in 125 minuti, Vivere! di Zhang Yimou ripercorre tutte le tappe e i simboli…
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Commenti (2) vedi tutti
Senza ombra di dubbio il + bel film di Zhang Yimou
commento di frenzisUn bel film che riesce a raccontare attraverso la vita di una famiglia la storia della Cina dagli anni 40 a oggi.
commento di florentia viola