Regia di Mario Amendola vedi scheda film
Un musicarello scritto tutto attorno a Renato (il cui cognome è Brioschi), meglio noto come 'Renato dei Profeti', la sua precedente band, nome con il quale viene presentato nei titoli di testa. Lady Barbara è un prodotto dalla trama insulsamente sempliciotta in cui ciò che più interessa è fare ascoltare una manciata di canzoni tratte dal nuovo disco del protagonista; la più nota è senz'altro Gli occhi verdi dell'amore, ma viene presentata già dopo pochi minuti. Anche il pezzo dal titolo Lady Barbara (nonostante quelle fastidiose trombette che tentano invano di plagiare Penny Lane dei Beatles) fu una discreta hit in quel periodo e vinse il Disco per l'estate 1970. Caso probabilmente unico nella sua intera carriera, canta un pezzo - solo voce e pianoforte - anche Carlo Delle Piane, mostrandosi peraltro piuttosto intonato. La prassi del musicarello vuole che alle esibizioni canore si alternino le scenette comiche: oltre al citato Delle Piane qui troviamo Gianfranco D'Angelo, i caratteristi Alberto Sorrentino e Pietro De Vico e c'è anche la bella Paola Tedesco, appena diciottenne, nei panni della ragazza che dà il titolo al film. Sceneggiatura scritta ancor più in fretta del consueto dal regista e dal sodale Bruno Corbucci. 2/10.
Cantantino italiano si innamora ricambiato di un'inglese di famiglia aristocratica, che si oppone alla relazione. Ma l'amore vince su tutto.
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