Regia di Oliver Hellman (Ovidio G. Assonitis) vedi scheda film
Ci voleva il coraggio scriteriato delle produzioni di genere italiane di quel periodo che termino verso meta'degli anni 80,atte a riprendere canovacci di successo ed adeguarle per far nascere sottofiloni che comunque trovavano pubblico.Perche' far passare Porto Ercole per la California,e utilizzare effetti speciali cosi'" casalinghi"(lo fece comunque anche Joe Dante con il suo "Piranha") in confronto al mitico squalo elettronico Bruce...Ingaggiando grandi nomi americani un po'ai saldi(Henry Fonda,John Huston,Shelley Winters) e dando il ruolo dell'eroe che sconfiggera'il mostro all'allora promettente Bo Hopkins(che poi niente ha confermato...),il nostrano Nestore Ungaro inscena una storiaccia che prevede vari attacchi di una piovra di proporzioni colossali ai bagnanti ignari.A parte che,effettivamente,il cefalopode non nuota ASSOLUTAMENTE in superficie come fa nella sequenza delle barche a vela,e che spesso,come fa notare l'amico Woody non è propriamente lo stesso animale,c'èun certo pressapochismo in una messa in scena volenterosa quanto si vuole,ma spesso soggetta a forzata derisione.Conobbe comunque un certo successo.
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