Regia di Tonino Ricci vedi scheda film
Seconda guerra mondiale. Durante la liberazione del sud Italia, due soldati americani vengono sorpresi dai loro superiori a commettere soprusi, furti e violenze gratuite. Condannati a morte, riescono a cavarsela solo perchè nel frattempo gli attacchi dei tedeschi sorprendono gli alleati e i due daranno la vita per salvare i civili italiani.
Il dito nella piaga è uno dei tanti film bellici "all'italiana", cioè costruiti narrativamente con tensione e azione 'a basso costo', ma fondamentalmente di scarso spessore contenutistico e dall'evidente carenza di mezzi. La curiosità dietro a questo titolo è che si tratta dell'opera prima diretta da Tonino Ricci, futuro artigiano dalle discrete qualità e già impegnato negli anni precedenti in una gavetta pluriennale in qualità di assistente alla regia di, fra gli altri, Campogalliani, Bava e Leonviola. L'unico 'effetto speciale' di un certo rilievo qui è la presenza di un coppia di attori di sicuro impatto, peraltro subito sbandierati nei titoli di testa: Klaus Kinski e George Hilton; al di là di questi due, però, nel cast non spiccano altri nomi: Ray Saunders, Ugo Adinolfi, Betsy Bell sono i principali. Riz Ortolani realizza una colonna sonora non proprio esaltante; della sceneggiatura si occupano il regista e Piero Regnoli, garanzia di scrittura veloce e superficiale. Il finale pomposo e retorico è probabilmente la cosa peggiore del lavoro, con didascalia che cita JFK secondo cui "la guerra è un male degli uomini e spetta agli uomini porvi rimedio". 3/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta