Trama
Gaetano, conducente di una carrozzella a cavalli a Roma, ha 75 anni e il padrone della licenza lo vuole pensionare. Per il cavallo Nestore, anch'esso ormai vecchio, si profila la "soluzione finale" al macello. Ma Gaetano non ci sta e vaga per Roma col fedele animale. Nestore viene rubato, poi ritrovato, e Gaetano si rifugia col cavallo dal nipotino. Cacciati entrambi anche da lì, riprendono il vagabondaggio, seguiti dal ragazzino.
Note
Alcuni vini, invecchiando, migliorano, altri, invece, "svaniscono". Il vino di Alberto Sordi appartiene alla seconda categoria, senza più sapori forti e ridotto a rosolio che sa di melassa. Lui insiste a fare film e il pubblico a snobbarli.
Recensioni
La prima parte del film è bella. La seconda parte del film è noiosa. Si salva il finale, con la sequenza-shock del mattatoio e la commovente passeggiata finale di nonno e nipote, nella cui memoria e fantasia continuerà a vivere Nestore. Apologo animalista e a difesa della terza età, diretto con modestia da un Sordi sempre più sentimentale con l'avanzare degli anni. Purtroppo il resto del… leggi tutto
8 recensioni sufficienti
Recensioni
Sinceramente non riesco proprio a capire perchè lo staff di film tv si accanisca così spesso contro Alberto Sordi lanciando giudizi che meriterebbero una maggior ponderazione, visto che stiamo parlando di un attore straordinario che ha dato un contributo fondamentale al nostro cinema rinnovando anche l' arte della recitazione e seminando molti imitatori. Non dimentichiamo poi il grande… leggi tutto
4 recensioni positive
Recensioni
Alla sua penultima regia, l'ormai ultrasettantenne Alberto Sordi, aiutato dal fedele Rodolfo Sonego, racconta una storia malinconica sulla difficoltà di accettare la vecchiaia e la morte. L'inizio non è malaccio, ma poi il ritmo si ammorbidisce e i toni diventano pari a quelli di una fiction televisiva. Ciò che in partenza sembrava venisse poi… leggi tutto
4 recensioni negative
Commenti (12) vedi tutti
pellicola avvolta in un sottofondo di tristezza che raggiunge il suo scopo, sicuramente un film troppo sottovalutato, da vedere
commento di Virgo924Direi che questo Alberto Sordi ce lo poteva risparmiare. Vabbe', Albertone, facciamo finta che non l'hai fatto. Un abbraccio.
commento di GioviNCCUn inutile filmetto ricolmo di stomachevoli buoni sentimenti e di melassa.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutiancora una volta dissento da film tv. Ma quali 2 stelle, è un bel film intriso di melanconica poesia, con indimenticabili sequenze col cavallo bianco, sconsolata riflessione sulla meschinità umana e un Sordi grandioso. Ma a molti piace la noia, il cinismo e l'elogio della cattiveria....
commento di gherritIl film non è certo un capolavoro, ma merita piu' delle 2 stelle di filmtv
commento di danandre67Sordi da regista non ha mai azzeccato un film,men che meno questa terribile pellicola patetica e banale intrisa di falso sentimentalismo
commento di leo$Molto bello, la redazione di film.tv farebbe meglio a cambiare mestiere.
commento di lonestaril finale è la cosa migliore del film!!!
commento di antonio de curtisFILM BRUTTISSIMO L'INIZIO PARTE MALE POI SI AGGIUSTA,MA IL FINALE E'PENOSO
commento di walter70mUno dei migliori film diretti da Sordi, sicuramente il più intriso di malinconia. Lui stesso lo considerava un po' come il suo testamento, e in effetti è stato il suo ultimo lavoro veramente importante.
commento di ilmarcheseUn gran bel film, dove il sempre grande Sordi assume un ruolo differente. Interpretazione malinconica ma ottima, triste ma allo stesso tempo grandiosa. Si sente la stanchezza, ma Sordi è sempre Sordi. 6+
commento di simonLa penultima regia del grande attore è un resoconto malinconico e nostalgico sulla vecchiaia,sulla cattiveria,sull'indifferenza e sul tempo che passa senza accorgersene.Amaro e commovente.
commento di Rock