Regia di Leandro Lucchetti vedi scheda film
Aldilà di scenografie affascinanti (anche seppur ridotte a pochi set) e di una fotografia, tuttosommato, più che sufficiente, il film è una catastofe di proporzioni immani. La sceneggiatura propone una storia striminzita, scollegata e pure bruttina, arci diluita da tempi morti (vedi le interminabili sedute di massaggio e i noiossissimi esercizi di respirazione del protagonista che si protraggono per minuti!?) e da momenti che vorrebbero essere erotici, ma che sconfinano nel trash più totale sia come battute che come scene (memorabile la scena, velatamente “pornazza”, in cui il protagonista versa, come se fosse dell’acqua, dello yogurt bianco sulla bocca della donna paraltica, mentre questa mette la lingua in bella mostra approvando con gusto). Regia mediocre con un Lucchetti incapace, soprattutto, di scandire un ritmo decente e di dirigere adeguatamente gli attori. A questo proposito, si assiste a delle prove indecorose specie il protagonista che offre una perfonaces “terrificante” (roba che nemmeno un amatore sarebbe capace di fare). Irritante la colonna sonora.
Qualche spruzzata di splatter in qua e in là e un buon make up non sollevano il film dal baratro più profondo. Evitare come la peste, persino per i fanatici di “Z-Movies”. Voto: 2
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta