Regia di Dominic Sena vedi scheda film
Un thriller discreto che segue lo stile di “Vite dannate” – un altro film in cui Brad Pitt e Juliette Lewis recitano fianco a fianco, interpretando ruoli simili: la ragazza sola e fragile, abusata e sbandata e il pazzo corrotto che la plagia e domina.
Pur concedendoci il bis non centra del tutto il bersaglio. È una nuova storiella di plagi e violenze interessante, con sfumature grottesche, ma non trasmette molto e non arriva al cuore.
Compie un curioso e affascinante viaggio nella mente umana soggetta ai condizionamenti e agli istinti primordiali.
I dialoghi sono efficaci e la trama è ben sviluppata e coinvolgente. Ruota intorno a un assassino che ama uccidere senza motivo, quando ne ha voglia, chiunque incontri sul proprio cammino. E un giorno incontra una coppia con la quale riesce a instaurare un insano rapporto di amicizia e che accetta di accompagnarlo in California con la sua ragazza. Piano piano, però, il loro viaggio si rivelerà pericoloso.
Avventura, azione, erotismo e qualche colpo di scena si susseguono a ritmo scatenato, tuttavia l’epilogo è molto prevedibile e non offre nulla di nuovo nel genere.
Nel complesso, è un film mediamente godibile, con un buon cast. Juliette Lewis è brava e molto naturale nel suo ruolo; Brad Pitt un perfetto maniaco e malato di mente; Michelle Forbes bravina ma poco espressiva e David Duchovny un po' imbambolato e meno carismatico di quanto forse vorrebbe apparire.
Buona la regia di Dominic Sena.
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