La recensione su L'avventura

Name: La recensione su L'avventura
Item: L'avventura
Rating: 10
Author: bradipo68

di bradipo68

10 stelle

Prima di scrivere le mie solite quisquilie da cinefilo militante,l'ho voluto rivedere una seconda volta.L'avevo visto su Rai 3 non ricordo quanti anni fa e mi ricordo che anche all'epoca,in cui ero quasi di primo pelo cinematograficamente parlando,mi aveva colpito e disorientato.Allora non avevo grande esperienza di generi e quello che all'inizio sembrava un film giallo poi si rivelava assolutamente tuttaltro.Con l'esperienza di oggi il disorientamento permane:la trama è solo un pretesto per raccontare con molte immagini e poche parole la solitudine che attanaglia i personaggi di questo film.Anna sparisce in maniera piu'che misteriosa dopo aver litigato con il suo boyfriend Sandro ,su uno scoglio inospitale delle isole Eolie che renderebbe impossibile qualsiasi tentativo di fuga.E la cominciano a cercare Sandro e Claudia la migliore amica di Anna.Come è strana questa ricerca:indizi fuorivianti,false piste,vosi incontrollate,un tour per una Sicilia silenziosa e brulla a cui fanno da contraltare la vivacita'delle feste paesane e le architetture barocche di Noto.E Anna progressivamente scompare nella memoria,la ricerca viene implicitamente sospesa allorche'i due si abbandonano all'amore senza quasi accorgersene.E se i dialoghi sono volutamente futili,lo sono molto meno i gesti,come l'ultimo di quasi impercettibile riavvicinamento con un passare la mano nei capelli di Sandro a indicargli un perdono tanto agognato.Ma per quanto?La protagonista di questo film è la solitudine accompagnata dall'incapacita'di comunicare a chicchessia un sentimento che è uno.Si fa tutto in silenzio,senza proferire verbo e quando si parla i dialoghi scivolano via apparentemente superficiali.E questo proprio perche'il maestro ferrarese ha voluto dare la massima importanza ai silenzi,ai paesaggi splendidi(da quelli inospitali,quasi lunari delle Eolie,alla Sicilia silenziosa a cui ho accennato prima),ai gesti,alla fallacita'dell'essere umano nano in un mondo di giganti troppo grandi per lui.E finisce la visone sempre col punto interrogativo di dove sia finita Anna.....per me un capolavoro