Regia di Christian De Sica vedi scheda film
I comici,tutto sommato,sono primedonne:salvo non troppi casi,difficile che si adeguassero,se colti dal successo,a dividere il nome in cartellone con altri colleghi,valga l'esempio di Alberto Sordi per tutti,raramente disponibile a fare a metà nell'accollarsi un film. Renato Pozzetto,invece,è spesso stato messo a confronto con un altro (Adriano Celentano,Tomas Milian,Aldo Maccione,Enrico Montesano,Carlo Verdone),e quando la carriera cominciò la china del declino,in una sola stagione lavorò con due attori all'epoca rampanti,Ezio Greggio ("Infelici e contenti") e Christian De Sica,che diresse e cointerpretò assieme al brianzolo questo "Ricky e Barabba".Ma nessuno dei due film ottenne incassi degni di nota,che dieci anni prima puntualmente Pozzetto faceva affluire ai botteghini.Su una storiella che richiama in più passaggi "Una poltrona per due",si ripete il numero del riccone divenuto povero in un colpo solo che deve giocoforza affiancarsi ad un lazzarone cresciuto nei bassifondi per sopravvivere,e tutto sommato imparare a vivere meglio:molto già visto,vero,musicaccia cialtrona sparata a mille spesso e volentieri (quasi un Christian De Sica-trademark),e qualche lungaggine,ed una certa prevedibilità.Rispetto ad altri prodotti similari,però,l'intesa tra i due coprotagonisti è buona, e soprattutto il settentrionale ha modo di sparare qualche battuta divertente.Filmetto da seconda serata televisiva senza pretese,ma qualche lieve sorriso lo suscita.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta