Una materia gelatinosa, sconosciuta e vorace, compare nelle strade di una cittadina americana e inghiotte senza tanti complimenti chi ha la disgrazia di capitarle a tiro. Roba extraterrestre? Neanche per idea: è il prodotto di un esperimento militare, mirato a creare una potente arma batteriologica, sfuggito al controllo degli scienziati. Per fortuna ci pensa Brian, un ragazzo ribelle, ma sveglio. Da un famoso B movie del 1958, punta tutte le sue chances sui progressi ottenuti in questi ultimi trent'anni nel campo degli effetti speciali. Gioco facile, da questo punto di vista, ma per il resto il film non va oltre l'aspetto puramente spettacolare.
Niente a che vedere con il primo. Remake completo del film, la storia è la stessa cambia l'ambientazione, USA anni 90 e gli effettacci dell'epoca e le solite americanate. Meglio il primo.
La vita scorre tranquilla, nel paesotto di Arborville, località montana statunitense. I giovani passano il tempo tra scuola, sport ed approcci sentimentali, gli adulti si preparano alla stagione sciistica, prossima all'arrivo, le forze dell'ordine pattugliano sonnacchiosamente le strade cittadine. La routine è sconvolta dallo schianto di un meteorite in un bosco ai margini del… leggi tutto
Quattro anni dopo il capolavoro La Cosa di John Carpenter, remake da La cosa da un altro mondo di Christian Nyby (e Howard Hawks) datato 1951, e due dopo un altro capolavoro come La Mosca di David Cronenberg da L’esperimento del Dottor K (1958) di Kurt Neumann, nel 1988, a trent’anni esatti dall’uscita dell’originale, si tenta di aggiornare e/o attualizzare un altro… leggi tutto
La vita scorre tranquilla, nel paesotto di Arborville, località montana statunitense. I giovani passano il tempo tra scuola, sport ed approcci sentimentali, gli adulti si preparano alla stagione sciistica, prossima all'arrivo, le forze dell'ordine pattugliano sonnacchiosamente le strade cittadine. La routine è sconvolta dallo schianto di un meteorite in un bosco ai margini del…
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Fanta-politica al vetriolo, che dal bon ton in technicolor degli anni 50 arriva fino al lussureggiante trash degli anni 80. Non convince del tutto la virata iper-action sul finale, che rafforza il ritmo ma atrofizza l’orrore. Splendidi invece i deliri effettistici e le distorsioni sonore, un mix sincopato tra sperimentazione digitale e arte artigianale. Kinghiano.
In un periodo in cui Hollywood è scevra di idee originali, è consuetudine riproporre le vecchie glorie del passato con i tanto vituperati remake. Di solito si tratta di robaccia inutile, totalmente…
Più che remake, mi piace pensarlo come un “aggiornamento”. In fondo questo è “Il fluido che uccide”, forse la miglior prova di Chuck Russell (ma gli aguzzini potranno obiettare che quantità e qualità degli altri suoi film siano talmente basse da rendere il paragone poco attendibile).
La critica ha storto parecchio il naso, forse perché…
Seppur non vada oltre l'aspetto meramente spettacolare, questa pellicola merita di esser vista e anche con un certo rispetto. A volte gli effetti speciali, se così belli, sono più importanti dell'intreccio. Purtroppo avrebbero dovuto puntare di più sugli effetti speciali che, nonostante siano splatter e trash in senso positivo, lasciano leggermente a bocca asciutta lo…
Quando lo viddi da piccolo mi piacque un sacco.Rivederlo ora dopo tanti anni devo ammettere che non fa lo stesso effetto.Tutto sommato continuo a reputarlo un bel film,ricco di tensione e belli effetti speciali con una gran dose di splatter.Le scene nelle fogne sono le più ganze.
Un b-movies (o forse anche di meno) infarcito di tanti stereotipi del genere, come il giovane spaccone e scapestrato, la bella del paese, il bigottismo ei grandi e così via, ma che fa il suo.
Abbastanza divertitente, effettacci speciali piuttosto artigianali, scorre via piuttosto velocemente come da obiettivi.
Screenplay by Frank Darambont.
Esatto, era un soffio di vetro. Sto rispondendo alla Mia Noncuranza più Vostra, che nessuno s'impicci. O d'impaccio si tragga, ch'è Lunga la notte. E livida. E buia. E di zolfo. Catrame pannoso per voi Senzasenno.…
Rifacimento dell'omonimo film del 58 cui Russell,regista buono a tutto ma poco capace,non aggiunge nulla di nuovo se non un maggior peso degli effetti speciali rispetto ai trucchi maldestri dell'originale.La sceneggiatura cofirmata da Frank Darabont non è nulla di particolarmente brillante,cosi'come la recitazione.Si continua a guardare il film solo in virtu'degli effetti speciali,abbastanza…
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Commenti (5) vedi tutti
Discreto, si regge su buoni effetti speciali. Il resto è puro contorno, benché non sgradevole.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Niente a che vedere con il primo. Remake completo del film, la storia è la stessa cambia l'ambientazione, USA anni 90 e gli effettacci dell'epoca e le solite americanate. Meglio il primo.
commento di lonestardire scontantato sarebbe un complimento, però divertente
commento di lucainsaneStomachevole scempiaggine.
commento di moviemanDIVERTENTE E SPLATTER RIFACIMENTO DELL'OMONIMO FILM DEI '50 CHE VIENE RILETTO NEL CLASSICO STILE '80.NON RIUSCITISSIMO MA GUARDABILE.
commento di superficie 213