Regia di Armando Fizzarotti vedi scheda film
Napoli. Il ricco, ma inaffidabile Carlo, che frequenta la sorella del marinaio Paolo, approfitta di una lunga trasferta di lavoro di quest'ultimo per corteggiare anche la sua fidanzata. La madre della ragazza, considerato lo status sociale ed economico di Carlo, la spinge ad accettare le avances. Ma Paolo ritorna...
Luna rossa è una popolare canzone partenopea, luna rossa è presagio di sventura: due più due fa pur sempre quattro e Armando Fizzarotti, regista napoletano specializzato nei melodrammi napoletani, non perde tempo a realizzare una pellicola adeguatamente farcita di disgrazie, tradimenti, emozioni facili e canzonette da dare in pasto al pubblico popolare delle sale di paese in cerca di un'ora e mezza di intrattenimento a buon mercato. Maria Frau, Renato Baldini, Aldo Bufi Landi e Barbara Florian sono gli interpreti centrali del lavoro, con un ottimo Beniamino Maggio – balbettante e canterino, naturalmente libero dalle balbuzie ogni volta che attacca una canzonetta – di contorno 'leggero', vera marcia in più di un'opera francamente dimenticabile per qualsiasi altro motivo. Tra le voci impegnate nelle esecuzioni canore va invece rimarcata la presenza di Claudio Villa; soggetto accreditato a Natale Montillo nei titoli di testa, ma nessun riferimento viene fatto alla sceneggiatura (!). Il ritmo è così così, la trama non esaltante: anche all'interno del sottogenere si è visto di meglio. 2,5/10.
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