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Dracula

Regia di Tod Browning vedi scheda film

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La recensione su Dracula

di SatanettoReDelCinema
6 stelle

Per la regia di Tod Browning, trasposizione del capolavoro letterario di Bram Stoker, successiva al Nosferatu di Murnau ma di gran lunga inferiore al capolavoro assoluto del regista tedesco, nonostante un Conte Dracula interpretato in maniera superba.

Questo Dracula è la seconda trasposizione cinematografica del celebre romanzo horror di Bram Stoker. Il primo risale a 9 anni prima, dal 1922, Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau, che chi mi conosce sa che lo ritengo il miglior film horror di tutti i tempi.

Questa seconda trasposizione vede alla regia Tod Browning. Già, proprio lui, colui che è riuscito a dare spazio ai cosiddetti fenomeni da baraccone con il suo capolavoro Freaks.

Il regista statunitense mostra una tecnica decisamente di buon livello per l'epoca, anche se vista con gli occhi di uno spettatore di oggi potrebbe facilmente sembrare un po' troppo statica.

Ciò che ha reso così famoso il film è senza dubbio Bela Lugosi, nei panni del Conte. Attore teatrale al tempo sconosciuto ai più fu definitivamente lanciato da questa incredibile interpretazione.

Il Dracula di Lugosi è ipnotico, vivido, elegante e suggestivo, ed è il motivo principale per il quale questo film viene ricordato dagli appassionati.

Un altro elemento di eccellenza si trova nelle ambientazioni spettacolari ed inquietanti. Non a caso lo scenografo del film fu un certo Charles D. Hall, curatore delle location anche in La moglie di Frankenstein e in vari film di Charlie Chaplin.

Tra i pregi potrei citare anche la colonna sonora, davvero inquietante, se non fosse che è stata aggiunta solo molti anni dopo.

 

Detto ciò, Dracula di Browning è un bel film, decisamente.

Ma è un capolavoro?

Assolutamente no, non è neanche lontanamente paragonabile al film di Murnau.

Stiamo parlando di un film, quello del '22, perfetto sotto ogni punto di vista, ma soprattutto invecchiato divinamente.

Il film di Browning è invece datato sotto certi punti di vista, in particolare sulle tecniche registiche utilizzate, nulla di magistrale neanche per l'epoca a cui ci riferiamo.

Ma il più grande difetto di questo film è indubbiamente lo sviluppo della storia. Dopo una validissima prima parte, il tutto si rallenta all'improvviso.

La sceneggiatura diventa sempre più forzata e il finale è decisamente deludente per quanto frettoloso.

In ogni caso il film è più che buono, soprattutto per l'epoca a cui ci riferiamo. E' solo che non riesco a giudicarlo a tutti gli effetti un capolavoro.

 

Voto: 7++/10.

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