Regia di Tod Browning vedi scheda film
Ecco la prima versione classica del romanzo di Bram Stoker: qui vengono usati i nomi autentici dei personaggi (nonostante le loro caratterizzazioni e la trama vengano parzialmente modificate) e sia l'aspetto che la figura del conte appaiono più aderenti alle pagine del classico dell'orrore per eccellenza. Rispetto al suo predecessore del 1922, l'aspetto grottesco del personaggio viene tralasciato per offrirne un'immagine elegante e nobiliare, affascinante e ammaliatrice, lucidamente diabolica ma anche tristemente ancorata alla propria condizione esistenziale, alla quale portano sollievo solamente i ricordi di una vita passata lontana nel tempo e nello spazio. Buona parte del film è ambientata nei salotti nobiliari e nelle case dei ricchi, ottusamente superficiali e inclini a lasciarsi trasportare dal fascino dell'ignoto, così lontano dalla mentalità dominante di una classe ormai in declino. Dracula di Tod Browning è un film cult del genere vampiresco elevato dall'interpretazione magnetica del protagonista, Bela Lugosi, e ancora oggi è pregno di un fascino perverso che spinge i fans del genere sparsi in tutto il mondo a guardarlo.
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