Regia di Tod Browning vedi scheda film
DRACULA VS. NOSFERATU: 2
La vicenda oscura ed orrorifica del conte affetto da vampirismo, per questo reso immortale ma costretto per sopravvivere a succhiare sangue umano, riparandosi dalla luce del sole e rifuggendo simboli contrastanti e lesivi come croci e specchi, conosciuto ufficialmente come Vlad III, principe di Valacchia, ha trovato ampio sviluppo al cinema sotto forma di due speculari personaggi: uno è anche Nosferatu (inteso etimologicamente come "non spirato), l'altro, più fedelmente all'opera del suo creatore letterario, è Dracula.
La scelta delle due alternative per un medesimo personaggio varia a seconda delle versioni, e trova la sua ragion d'essere e giustificazione in mere questioni di diritti di autore.
Entrambi i personaggi pertanto risultano estrapolati entrambi dall'opera narrativa di Bram Stoker.
La trasposizione del 1931, a cura del talentuoso regista Tod Browning, divenuto leggendario per questo film e forse ancor più per il geniale Freaks (1932) e l'acuto horror La bambola del diavolo (1936), risulta essere la prima occorsa con l'avvento del sonoro.
Nel ruolo del conte vampiro venne scelta la star rumena naturalizzata statunitense Bela Lugosi, che aveva già incarnato il personaggio a teatro, e si rivela un Dracula fascinoso ed elegante, con l'occhio perennemente spiritato, in grado di fare colpo sulle donne, perdutamente affascinate dalla sua figura e indotte per questo ad immolarsi alla sua sete.
In questa qualitativamente ottima versione, il viaggio intrapreso per portare il contratto immobiliare con cui il conte intende prendere casa a Londra, viene concluso dal notaio Renfield, che poi diviene suo schiavo ed impazzisce, risultando l'unico sopravvissuto a seguito dello sbarco del veliero misterioso infestato di topi pestilenziali a Londra.
Non accenna a giovani avvocati inviati per conto del notaio stesso, fidanzati con ragazze che tornano i sonni diurni del vampiro, come invece avverrà in molte trasposizioni a seguire.
Nel film di Browning la bella Mina (interpretata dalla diafana ed elegante Helen Chandler) incontra il conte Dracula in seguito, per caso, a teatro, mentre assiste ad una rappresentazione col proprio padre e il fidanzato (David Manners), divenendo presto succube del vampiro e mettendosi in serio pericolo.
L'intervento del coraggioso professore Van Helsing (Edward Van Sloan) si rivelerà fondamentale per un lieto fine che assicurerà lunga vita alla giovane e al suo promesso sposo.
Browning dirige un film incalzante e dinamico, dal gran ritmo e ricco di scenografie di interni lussuosi e di paesaggi suggestivi come sfondo nelle scene iniziali, ricostruite in modo credibile e pertinente, soprattutto se si considerano.gli anni in cui il film è stato concepito.
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