Regia di Tod Browning vedi scheda film
L’agente immobiliare Renfield viene inviato in Transilvania per trattare una vendita importante. Tra la sorpresa e lo sgomento degli abitanti del villaggio, ai piedi del castello dove è diretto, Renfield arriva, a bordo di una carrozza, nella dimora del Conte Dracula che lo trasforma in suo schiavo. Trasferitosi a Londra, sulle tracce del diabolico Conte si metterà il dottor Van Helsing, un acchiappavampiri.
Nel 1931 Tod Browning dirige Dracula scritto da Garrett Fort la pellicola è un adattamento dell'omonimo spettacolo teatrale di Hamilton Deane e John L. Balderston del 1924, a sua volta adattamento dell'omonimo romanzo di Bram Stoker scritto nel 1897. Questo film horror, che si affaccia al soprannaturale fu il vero inizio del cinema horror come genere a sé e del film di vampiri come suo sottogenere più popolare.
Ad interpretare il tetro Conte c’è il leggendario Bela Lugosi, che lo aveva già interpretato nella trasposizione teatrale, si muove con grande enfasi nella scenografia espressionistica che lo avvolge. In un bianco e nero pulito e nitido, aiutandosi con un buon utilizzo di musica e di effetti sonori, Browning gioca molto anche con le inquadrature con le quali riesce a dare enfasi ad alcuni colpi di scena.
L’idea di illuminare gli occhi di Lugosi ogni volta che il Conte Dracula entra in scena con intenzioni criminali è geniale e nonostante il film sia composto da una sceneggiatura che predilige i dialoghi il film di Browning è pieno di fascino suggestivo che ha avuto una notevole influenza sulla cultura popolare; il film fu un successo sia commerciale sia di critica e diede origine a vari sequel e spin-off.
L'interpretazione di Dracula da parte di Lugosi ha reso quest'ultimo un personaggio iconico e ha garantito allo spettatore un coinvolgimento completo nei fatti narrati, nonostante la paranormale natura degli stessi. Una pellicola unica nel suo genere assolutamente da recuperare.
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