Regia di Tod Browning vedi scheda film
A dispetto del suo riconosciuto languore, il Dracula di Browining e Freund esprime, nella polverosa penombra fotografata da Freund, una vivida luce che ne sottolinea la ferocia e la smaniosa morbosità. Un film antico ma non invecchiato, con un delirio estetico-fetish entrato di diritto nell’immaginario del cinema horror. Eccessivo e monolitico al tempo stesso Bela Lugosi.
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