Regia di Lamberto Bava vedi scheda film
Incursione di Lamberto Bava nel film di avventura con venature da action movie e un pizzico di gore che non guasta mai. Il soggetto attinge massicciamente da “Rambo”, seppure differenziando lo status dei personaggi coinvolti (qui si ha a che fare con un ex poliziotto uscito dal carcere dopo una condanna per omicidio e con un gruppo di folli cacciatori di cervi), senza regalare niente di nuovo rispetto a quanto si è già visto. La sceneggiatura è risicata all’osso e sostanzialmente si divide in due parti nella prima della quale si assiste alle provocazioni subite da Tiger Sharp, mentre nella seconda si mette in scena la vendetta (con ambientazione in mezzo alla foresta e ai torrenti montani) dello stesso. Rispetto a “Rambo”, lo script si rivela forzato con un intero villaggio che si trasforma (immotivatamente) in un interminabile “gregge” di assassini (ma come è possibile ? e soprattutto da dove è venuta fuori tutta quella gente visto che la storia è ambientata in un’isolata cittadina di provincia?). Interessante, invece, l’aver dato all’opera un tocco di pessimismo che dà quel tasso di drammaticità che le permette di guadagnare qualche punto in più, oltre che a giustificare l’ira del protagonista. Presente qualche piccola citazione anche a “Il Cacciatore” di Cimino, mentre sarà riutilizzata in “Predator” la scena con il protagonista che si aggrappa sotto un ponte di legno.
La regia di Bava è discreta, anche se non strepitosa, con il regista che non dimentica la sua provenienza orrorifica inserendo spruzzi gore degni da film horror (un braccio mozzato da una fucilata, una donna scannata, un cervo sgozzato…). Le interpretazioni degli attori non sono eccelse eccetto le prove di Sopkiw, che per l’occasione sfoggia un curioso paio di baffi, e soprattutto quella del veterano Montefiori la cui presenza in questi tipi di film è quasi sempre una garanzia. Cammeo per Michele Soavi, impiegato per l’occasione anche come aiuto regista. Sufficienti le musiche dei fratelli De Angelis. Nel complesso un’opera diretta abbastanza bene con scene action ben realizzate, ma che dal punto di vista contenutistico non propone niente di gustoso e originale. Solo per gli appassionati di b-movies alla matriciana. Sufficiente. Voto: 6
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta