Regia di Joel Coen vedi scheda film
VOTO : 7,5.
La cosa migliore di questo film, che mi ha sempre affascinato, è l’atmosfera che si respira di un tipo di cinema che non c’è più da parecchio, sia per la scrupolosità con cui i Coen hanno curato l’ambientazione ed i colori, sia perché la storia, quasi una favola dalle sfumature nere, vede un protagonista un po’ tontolone (magnifico Tim Robbins) che si trova in una situazione più grande di lui.
Infatti viene messo al timone da un manager spietato (un esperto e convincente Newman) che intende affossare la compagnia per i suoi interessi, ma la vita a volte regala sorprese insperate (e per questo può anche essere meravigliosa) e così il nostro un po’ toccato protagonista si inventa dal nulla niente di meno che l’hula hoop (e le scene spassose ed affascinanti si sprecano in questo frangente) che pare una cavolata, ma il successo sarà enorme.
Per il resto il racconto è articolato e narrato con abilità dai Coen che regalano alcuni momenti di grandissimo cinema richiamando diversi autori del passato e riuscendo ad emozionare e coinvolgere con immagini ricercate ed un gusto globalmente sopraffino sospeso tra il grottesco e lo spassoso.
Il rischio di risultare troppo zuccherosi è dietro l’angolo, per qualcuno è stato un film stucchevole, ma personalmente è riuscito a conquistarmi completamente.
Adorabile e strutturato in tutto e per tutto con una mano felicissima.
Quattro stelle assai abbondanti.
VOTO : 7,5.
Regia attenta a tutti i dettagli, gestita con un gusto sopraffino con una carovana di riferimenti illustri.
VOTO : 7,5.
Interpretazione di altissimo profilo.
Intelligente, quanto esilerante ed anche adorabile.
VOTO : 7.
Interpretazione solida.
Un piacere vederlo così determinato in uno dei suoi ultimi grandi ruoli.
VOTO : 7.
Molto brava.
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