Regia di John Huston vedi scheda film
. . . . . . . Key Largo - L'isola di corallo . .
• La trama
Il maggiore Frank McCloud (Humphrey Bogart) si reca su uno sperduto atollo della Florida in visita alla vedova di un suo soldato, Nora, interpretata da Lauren Bacall all'epoca compagna di Bogart, che vive col padre. Il loro albergo semideserto in un crescendo di tensioni incrociate si rivela essere il momentaneo covo di un noto gangster (E.G. Robinson) e dei suoi uomini. Ad una successione di scontri verbali e fisici, sfiorati e agiti, va ad aggiungersi l'abbattersi di una violenta e rovinosa tempesta, fino alla partenza dei banditi. Hanno lasciato morti? la passeranno liscia? e che ne sarà dei "nostri"? Un finale non banale ne darà ragione.
• Bogart
Il film è del 1948, Bogart ha già girato capolavori come il sommo "Casablanca" (1942) e "Il grande sonno". Dopo "Key Largo - L'Isola di corallo" ne girerà altri del calibro di "La regina d'Africa", che gli varrà l'Oscar come miglior attore, e "Ore disperate" (1955). Purtroppo devo riconoscere che questa, al confronto, è una sua prova minore. In più di un momento l'ambiguità richiesta al suo personaggio appare discontinua e incerta anziché padroneggiata con la sicurezza tipica di Bogart in ruoli del genere. Ciò può dipendere dall'attore («Quandoque bonus dormitat Homerus»), ma sono convinto che derivi anche da una insufficiente definizione che testo e regia, - con tutto il rispetto per il grande John Houston, - gli hanno tagliato addosso.
• Bacall
Dopo aver debuttato quattro anni prima a fianco di Bogart in "Acque del Sud", lo sposa nel 1945 (lo definirà ripetutamente come l'unico amore della sua vita) e gli è al fianco ne "Il grande sonno" e "La fuga". Dopo questa "Isola di corallo" passerà alle commedie brillanti, riprenderà poi con il teatro per rientrare infine in alcuni buoni ruoli cinematografici.
• Robinson
Il boss dei gangster è E.G.Robinson, dopo aver fatto prima teatro, poi 10 anni di gangster movie, alcuni film d'altro genere, fa finalmente ritorno al filone che gli ha dato la fama con questa ultima buona prova della sua carriera, poi interrotta per anni da ripetute infondate accuse negli anni del maccartismo. Riprenderà infine con lavori e ruoli minori.
• Comprimari da premio
Claire Trevor, la donna del boss, anch'essa in piena forma, si aggiudica qui l'Oscar come miglior attrice non protagonista
Lionel Barrymore, il padre di Nora, fornisce un'ottima prova in questo suo ultimo film importante dopo gli oltre 100 interpretati in carriera fra cui "Io amo", del 1931, per il quale ebbe l'Oscar come miglior attore.
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