Regia di John Huston vedi scheda film
Lui,lei e i troppi altri.Reduce dalla guerra ritorna per andare a trovare la vedovaa del suo commilitone ucciso e la trova che gestisce un albergo insieme al padre eletto a dimora temporanea da un gangster e dalla sua banda.Segue conflitto serratissimo.L'anima noir di questo film si condensa soprattutto nella scansione dei personaggi che risentono pero'di una certa piattezza.Nonostante le prove istrioniche soprattutto del piccolo ma nerboruto Edward G Robinson e del vecchio Barrrymore non sono riuscito ad amare questi personaggi ead amare questo film a mio parere troppo sopravvalutato verboso e spesso inutilmente meodrammatico.Quello che lo salva è un bellissimo inizio e i confronti tra Bogart,ineffabile nella suo essere monolitico e la giovane ma già bella Bacall ,per il resto è un dramma da camera che si segnala per una certa staticità....anche la regia di Huston non riesce a dare brillantezza a un copione a mio parere abbastanza opaco...
eccellente pupa del gangster
sguardo profondo,corpo nervoso
istrionico anche in eccesso
monolitico
non riesce a riscattare le debolezze del copione
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