Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
discontinuo e discutibile (come quasi tutti i film del controverso Rossellini): eppure e' un opera imperdibile, variegata, ricca di momenti memorabili, permeata da una tensione e da un fervore che risentono profondamente dell'epoca in cui fu girato, sorretta da uno sguardo che non ammette (quasi mai) forzature melodrammatiche o, men che meno, fiammate di retorica populista. Un film essenziale, asciutto, di grande influenza su cinema futuro. Per molti e' il capolavoro di Rosselini: io comunque gli preferisco Roma citta' aperta e Viaggio in Italia. Non e' solo un film sulla Resistenza; e' anche un film sul rapporto tra italiani e stranieri (americani soprattutto): non tanto sulle loro diverse culture, quanto sulle diverse situazioni storiche dei rispettivi popoli
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