Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
L'occhio discreto di Rossellini comincia la ricostruzione dell'Italia in tempo reale, partendo dal senso di calore, di unità, di fratellanza che gli episodi del film richiamano. Se esiste una definizione universalmente accettabile per il tanto discusso termine di 'neorealismo', dovrebbe aderire a questo film, ai suoi contenuti, ai suoi personaggi e dialoghi, al suo modo di osservare una nazione nel suo momento più tragico senza per questo fare del facile moralismo: quasi un documentario, ma non lo è affatto.
Sei episodi che raccontano, dal sud al nord, l'epica irruzione americana nell'Italia del '43. La liberazione vista attraverso sei momenti commoventi, divertenti, strazianti, fra ponti fatti saltare dai tedeschi a Firenze, conventi in Romagna, difficili storie d'amore fra soldati Usa e ragazze italiane (l'episodio ambientato in Sicilia) e via dicendo.
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