Regia di Woody Allen vedi scheda film
Storia di un amore ricordato con malinconia, ma senza rimpianti,"Io & Annie" è considerato da molti come il capolavoro alleniano: personalmente,pur riconoscendone l'importanza sia nella cinematografia degli anni Settanta, e nella carriera dell'autore di "Interiors", ritengo che "Manhattan" sia un'opera piu'definita e in equilibrio su riflessioni esistenziali,comicita' e filosofia di queta, ma tant'è.Ricostruendo a spezzoni l'idillio tra il battutista Alvy Singer e l'intellettuale Annie Hall, Woody Allen parla di sé, della vita, dell'amore, dell'Uomo e della Donna, dei sentimenti e delle nevrosi.Sottilmente ironico, capace come sempre di aforismi geniali, Allen chiude la pellicola (che vinse ben quattro Oscar, tra cui quello per il film )con un'asciutto incontro casuale tra i due ex-amanti in compagnia di altri partners,senza condanne nè rancori.Come, almeno una volta, è successo a tutti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta