Benvenuti nel mondo luccicante e competitivo della pubblicità dove anche la verità mente e niente è come sembra. Nella New York degli anni ’60, il ritratto di un decennio delle tormentate vite di un gruppo di dirigenti e creativi dell’agenzia Sterling-Cooper di Madison Avenue: uomini e donne capaci di vendervi qualunque cosa, mentre svendono le loro vite private. A fare da sfondo alle sofferte vicende saranno gli sconvolgenti avvenimenti del periodo che più di tutti ha cambiato la storia americana.
Mad men - di cosa parla
Donald Draper (Jon Hamm) ha tutto quello che un uomo potrebbe desiderare: una moglie bella, devota e fedele (January Jones), due figli immacolati che lo adorano, un’occupazione di prim’ordine come direttore creativo di una rinomata agenzia di pubblciità e uno stuolo di amanti, con cui riempire le pause di lavoro. Come se non bastasse, i suoi capi, Roger Sterling (John Slattery) e Bertram Cooper (Robert Morse), gli permettono di soddisfare ogni capriccio dal momento che l’agenzia dipende dalle sue geniali intuizioni. Ma la vita da direttore creativo non è affatto facile e tra Peter Campbell (Vincent Kartheiser), un copywriter restio a farsi comandare e Peggy Olson (Elisabeth Moss), nuova segretaria alle prime armi, le giornate in ufficio passano con non pochi problemi. Ecco che allora, lentamente, il perfetto ma fragile equilibrio fatto di bugie e silenzi su cui si basa l’intera esistenza di Don comincia ad incrinarsi, rivelando tutto il marcio nascosto sotto la patina di apparente perfezione. Inizia dunque l’inevitabile caduta che, attraverso sette stagioni, permetterà di osservare l’autodistruzione di un uomo.
Sullo sfondo intanto gli eventi salienti di un decennio - gli anni '60 - dove negli USA si stanno consumando lentamente cambiamenti epocali destinati a esplodere di lì a poco: la condizione femminile e l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro in nuovi ruoli rispetto a quelli tradizionali, il conseguente modificarsi dei rapporti tra uomini e donne, i cambiamenti nella politica americana (dalla campagna elettorale Nixon vs Kennedy alla elezione di quest'ultimo, sino al suo omicidio e allo scandalo Watergate), la conquista della Luna. Il tutto visto e filtrato attraverso la vita e il lavoro di un gruppo di uomini e donne impegnati all'interno di un'agenzia di pubblicità e quindi a diretto contatto con le tendenze della società.
I personaggi
Donald Draper è il direttore creativo della Sterling-Cooper, piccola agenzia pubblicitaria, di cui è la punta di diamante. Bello, elegante e senza scupoli, Don ha saputo costruirsi attorno una reputazione che lo rende stimato dai suoi capi e temuto dai colleghi. Ma sorprendentemente il livello di segreti che nasconde è quasi pari a quello dei drink che beve in ufficio. Nei momenti di maggiore stress, fa visita alla sua amante, che ricopre di regali e poi alla sera ritorna a casa dove lo attende la famigliola ignara di tutto. La moglie Betty, sforzandosi di soddisfare il marito restando sempre al proprio posto, inizia pian piano a mal sopportare la situazione in casa e con la sua tenacia verrà a conoscenza dei più profondi misteri sul passato del coniuge, scoprendo di non conoscerlo affatto. Sul lavoro, le vicende di Don si intrecciano con quelle del cinico e viziato Peter Campbell, che pochi giorni dopo il matrimonio comincia ad intrattenere una relazione con Peggy Olson, la nuova segretaria di Don, personaggio assai complesso che acquisterà sempre più importanza nel corso della serie. Ma i tradimenti non si limitano soltanto ai dipendenti: Roger Sterling, fondatore dell’azienda e sposato con Mona, si invaghisce della capoufficio Joan Holloway con cui intraprenderà una tormentata relazione.
Il cast
Jon Hamm interpreta Donald Draper, ruolo grazie al quale si è aggiudicato due Golden Globes come miglior attore nel 2008 e 2016 e un Emmy nel 2015. L’attore ha anche ricoperto piccoli ruoli sul grande schermo ma senza riuscire a replicare il successo avuto in televisione. Betty è invece interpretata dalla… Vedi tutto
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Jon Hamm
Don Draper
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Elisabeth Moss
Peggy Olson
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January Jones
Betty Francis
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Vincent Kartheiser
Pete Campbell
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Christina Hendricks
Joan Harris
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Aaron Staton
Ken Cosgrove
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John Slattery
Roger Sterling
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Rich Sommer
Harry Crane
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Jessica Paré
Megan Draper
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Kiernan Shipka
Sally Draper
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Guida agli episodi
In streaming
Disponibile interamente in streaming su TimVision e NowTv.
Recensioni
- Serie (2)
- Stagione 1 (0)
- Stagione 2 (0)
- Stagione 3 (0)
- Stagione 4 (0)
- Stagione 5 (0)
- Stagione 6 (0)
- Stagione 7 (0)
- Stagioni (0)
La recensione più votata è sufficiente
Azzardo una impopolarissima critica: Mad Men si può dire sia una serie un po’ sopravvalutata. Eccessivamente esaltata, ingenera delle aspettative che poi difficilmente trovano un corrispettivo nell’opera, al momento della visione. Le situazioni si ripetono ciclicamente e stancamente, i dialoghi sono spesso ben poco brillanti (tolte poche, significative, eccezioni, tra le… leggi tutto
La recensione più votata delle positive
*Mad Men*, creata da Matthew Weiner e trasmessa dal 2007 al 2015, è senza dubbio una delle serie televisive più influenti e apprezzate dell'ultimo decennio. Ambientata nella New York degli anni '60, la serie segue le vite dei pubblicitari della Sterling Cooper, con particolare attenzione a Don Draper, interpretato magistralmente da Jon Hamm. Attraverso il filtro delle agenzie… leggi tutto
Produzione e ricezione
La serie, andata in onda dal 2008 al 2015 sul canale AMC, è stata creata da Matthew Weiner, sceneggiatore e produttore televisivo già conosciuto sul piccolo schermo per aver scritto e supervisionato la quinta e la sesta stagione de I Soprano e che poi con Mad Men ha raggiunto fama e successo. Acclamata dal pubblico, la creatura di Weiner ha ricevuto più volte il plauso della critica per la precisa e minuziosa ricostruzione storica oltre che numerosi premi: per tre volte consecutive miglior serie drammatica ai Golden Globes, la serie ha anche vinto quattro Emmy Awards di fila nella stessa categoria. Il totale di quindici Emmy e cinque Golden Globes rende Mad Men una delle serie più premiate di sempre (assieme a Hill Street e The West Wing).
Le stagioni
Stagione 1
Marzo 1960. I tredici episodi della prima stagione introducono tutti i personaggi che ci accompagneranno per il corso delle altre e viene data importanza alla costruzione dell’universo narrativo: gli ambienti, gli atteggiamenti, i costumi dell’epoca, tutto concorre a creare quell’atmosfera che immerge pienamente lo spettatore nell’America del decennio appena iniziato.
Stagione 2
Febbraio 1962. Il mondo di Mad Men inizia a muoversi in una nuova direzione: la Sterling-Cooper deve tenere il passo con gli imminenti cambiamenti e la vita privata di Don risulta sempre più complicata: un segreto che cela non potrà durare ancora a lungo.
Stagione 3
Il 1963 è iniziato da poco ma già tutto appare molto meno affascinante. È questo l’anno dei grandi cambiamenti per l’America, quello dell’omicidio di Kennedy e della svolta definitiva per Don e soci. Tutto si trasforma e niente sarà più come prima.
Stagione 4
Novembre 1964. Gli inaspettati eventi che hanno portato all’improvviso collasso della vita personale e professionale di Don Draper hanno delle conseguenze impossibili da evitare. Intanto il mondo circostante inizia il lento ma inesorabile cammino verso la modernità.
Stagione 5
Fine maggio 1966. Don e compagni si riappropriano faticosamente delle proprie vite, mentre con il passare del tempo devono adattarsi a rivoluzioni sociali, costumi in costante evoluzione e un’America sempre più moderna. Il tutto in tredici episodi.
Stagione 6
Natale 1967. La stagione esplora l’egocentrica “Età dell’Oro” del mondo della pubblicità nella New York di fine decennio. Dopo i continui tradimenti e divorzi, i personaggi devono vedersela con una fusione aziendale e con una società con cui faticano a restare al passo.
Stagione 7
L’ultima stagione di Mad Men, divisa in due parti, si situa in altrettanti momenti di tempo. È il gennaio 1969 e tutti i nodi vengono al pettine. Don si trova a fare i conti con il proprio passato e il dover riallacciare i rapporti con i colleghi: niente di più complicato. La seconda parte prende avvio nell’aprile del 1970 e rappresenta la fine di un’era mai più replicabile per la storia americana e la conclusione delle intricate vicende che hanno visto Don, Peggy, Roger, Joan, Betty e Pete come protagonisti.
Commenti (3) vedi tutti
Merita di essere considerata una pietra miliare della televisione moderna. La sua capacità di catturare un’epoca e di scavare nelle profondità psicologiche dei personaggi, insieme alla sua eleganza visiva e alla sua narrazione critica del sogno americano, la rendono un'opera sofisticata e indimenticabile. invita a riflettere su temi attuali. Voto7
leggi la recensione completa di GARIBALDI1975Cura maniacale dei dettagli, grande introspezione dei personaggi, accuratezza dei fatti storici che fanno da sfondo. Mad Man è un viaggio irripetibile nella cultura americana degli anni 60 e allo stesso tempo racconta il presente. Stereotipi, complessità, contraddizioni. Una serie semplicemente affascinante, sorprendente e rivoluzionaria.
commento di albiclaNon la migliore serie della storia, ma la migliore in termini di focus sulle relazioni umane e sulle storie realistiche, attenta nei dettagli nel ricostruire l'ambientazione degli anni '60. bravissimi interpreti, tutti.
commento di Sladkii