Una squadra di football americano di un college per la prima volta raggiunge la finale. Il quaterback bianco deve farsi disintossicare dall'alcol; un ragazzo di colore sogna di realizzare la meta decisiva; la ricca negretta lo ama anche se lui, come studente, è una mezza frana; il difensore bianco piange sull'abuso di steroidi; il difensore nero si spacca una gamba e non giocherà la finale.
Note
Del film di cui si fece un gran parlare perché in America qualche ragazzo in vena di folle emulazione si era sdraiato sull'autostrada e ci aveva rimesso la pelle. Il film tuttavia non è niente di speciale. Buone le riprese in soggettiva delle azioni di gioco.
La vita di una “normale” istituzione universitaria americana viene presentata attraverso gli occhi e le gesta della locale squadra di football, con tutti gli stereotipi del caso che toccano ogni suo componente. Iniziando dalla star dal 'braccio fatato', che dispensa frasi a effetto per i compagni di squadra, e giù fino all’ultimo membro della formazione e dello staff… leggi tutto
Beh...sapete come vanno queste cose...ad ogni film si associa , più o meno volontariamente , il ricordo del momento o della situazione in cui tale film si è visto per la prima volta.Forse "The program" non è che un filmetto per teenagers...ma per me racchiude in se fotogrammi che non riesco( e non voglio )dimenticare....Ancora oggi , distrattamente , escono dalla mia bocca frasi come… leggi tutto
Film nullo e vuoto. Inizia con la sconfitta e il baratro, finisce con la vittoria e il trionfo, schematico oltre lo noia. In mezzo in apparenza c'è tutto (problemi scolastici, altro football, tresche amorose, risse nei bar, doping, alcol, problemi familiari), ma in realtà non c'è niente. leggi tutto
La vita di una “normale” istituzione universitaria americana viene presentata attraverso gli occhi e le gesta della locale squadra di football, con tutti gli stereotipi del caso che toccano ogni suo componente. Iniziando dalla star dal 'braccio fatato', che dispensa frasi a effetto per i compagni di squadra, e giù fino all’ultimo membro della formazione e dello staff…
Le recenti polemiche sorte sul caso del ragazzo morto a Houston (Texas) in una festa che pare ispirata a quella analoga nel film PROJECT X. UNA FESTA CHE SPACCA mi sembrano francamente ridicole (i rave esistono da…
Film nullo e vuoto. Inizia con la sconfitta e il baratro, finisce con la vittoria e il trionfo, schematico oltre lo noia. In mezzo in apparenza c'è tutto (problemi scolastici, altro football, tresche amorose, risse nei bar, doping, alcol, problemi familiari), ma in realtà non c'è niente.
Un anno nella vita di un gruppo di studenti che militano in una squadra di football americano. Prodotto stranamente dalla Disney il film non è migliore nè peggiore dei coevi prodotti dell'epoca. Il successo è dovuto più che altro al fatto di cronaca legato ai numerosi casi di emulazione del "gioco" adrenalinico proposto nella pellicola dove i ragazzi si sdraiano sulle…
VOTO : 6. Come passa il tempo ... "solo" quindici anni fa aveva fatto discutere, più che altro per l'emulazione del solito ragazzo stanco, oggi non offre particolari spunti. Insomma è un film che è invecchiato male, segno comunque dei suoi limiti congeniti (infatti i grandi film rimangono sempre attuali), cioè una trama prettamente giovanile ed, a ben vedere, anche…
Teen movie tanto reazionario quanto effimero, giace su una confezione più laccata della media e occasionali sobbalzi ritmici. Drammi esistenziali e adoloscenziali come in una partita a football, famiglie devastate e responsabili quanto un coach lo è con la sua squadra. Ossa rotte e competizione da steroidi. Il favoloso mondo del (nel) pallone. Se un paio di esorbitanti intelligenze…
Il vento nasce dalle parole
E l’aria oggi ha l’alito di una notte in bianco.
Accanto, il posacenere colmo
Di mozziconi contorti
Di buoni propositi
Spenti in un filo di…
Balzato al centro degli interessi della stampa per il tentativo d'imitazione di alcuni giovanissimi spettatori delle prove di forza(distesi in mezzo all'autostrada) dopo averlo visto,"The program" non conobbe poi il successo che i produttori auspicavano per lui.Il film di David S.Ward,già regista di "Major league",rientra in risaputi schemi del cinema d'ambientazione sportiva…
Beh...sapete come vanno queste cose...ad ogni film si associa , più o meno volontariamente , il ricordo del momento o della situazione in cui tale film si è visto per la prima volta.Forse "The program" non è che un filmetto per teenagers...ma per me racchiude in se fotogrammi che non riesco( e non voglio )dimenticare....Ancora oggi , distrattamente , escono dalla mia bocca frasi come…
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