La recensione su Un attimo una vita

Un attimo una vita U.S.A. 1977 La trama: Bobby Deerfield campione di Formula uno va in una clinica Svizzera dopo l’incidente mortale del suo compagno di squadra accaduto in pista, per cause misteriose, per indagare sui veri motivi,per interrogare il pilota sopravvissuto allo scontro con il suo collega, lui non è convinto della responsabilità causa errore del pilota, come indica la versione ufficiale, qui incontra una giovane ragazza di Firenze Liliana Morelli, che gli chiederà un passaggio per andare a trovare lo zio Luigi. La recensione: Il film più raffinato e sentimentale di Sidney Pollack, come “Love story”, ma purtroppo fu bocciato dal grande pubblico, un peccato il film è di pregevolissima fattura, non è un fotoromanzo, ma una storia molto avvincente grazie a due enormi interpretazioni di Al Pacino, il pilota Bobby Deerfield e la splendida attrice svizzera Marthe Keller, nel ruolo di Liliana Morelli donna bellissima ed intelligente.....ma con i giorni contati causa una grave malattia. In quegli anni la Keller fu interprete di tanti film di successo: Il maratoneta (Marathon Man), regia di John Schlesinger (1976) Black Sunday, regia di John Frankenheimer (1977) Un attimo, una vita (Bobby Deerfield), regia di Sydney Pollack (1977) Fedora regia di Billy Wilder (1978) La formula (The Formula), regia di John G. Avildsen (1980), per poi diradare i suoi impegni, ho avuto il privilegio però di ammirarla ultimamente in un film belga splendido “Dopo l'amore”(L'Économie du couple), regia di Joachim Lafosse (2016). Il film è tratto da un romanzo di Erich Maria Remarque, parla di un uomo che grazie al fortuito incontro con una donna moderna ed espansiva scopre il sentimento dell’amore, prima era solo concentrato sulla macchina. Liliana condannata da un male incurabile gli insegnerà con il suo amore finalmente a vivere. Sidney Pollack ha girato un film non facile, perché troppo doloroso, inaccettabile come scritto sopra per il grande pubblico, un film che è una profonda riflessione sulla vita e sulla fragilità dell’esistenza. Bello il contraltare tra il pilota che rischia ogni volta che disputa un Gran Premio, senza amore e rispetto per la sacralità della vita ed invece la donna che la ama disperatamente pero’ sa che dovrà abbandonarla, da questo incontro scatterà la scintilla che farà maturare lui e renderà più dolce per lei la sua inevitabile dipartita. Un attimo una vita quindi non è solo un dramma sentimentale, ma l’educazione a vivere la fortuna di esistere. Sidney Pollack dirige molto bene tutti gli attori, capace di introspezione psicologica ed umana, li descrive in modo catartico e puro, pur essendo ambientato nel mondo dei Gran Premi, il film non è nella maniera più assoluta un film sulle corse, che fanno da sfondo alla storia, pur essendo girate benissimo dalla mdp, al contrario di un grande classico “ Le 24 Ore di Le Mans” del 1971 di Lee H. Katzin, interpretato magnificamente da Steve McQueen. Un attimo una vita è un film che studia la nascita del sentimento dell’amore tra una donna alla fine dei suoi giorni ed il pilota, che dopo averla conosciuta capirà che amare è la cosa più bella che può vivere un essere umano, dopo non sarà più lo stesso, ma finalmente un uomo completo e realizzato. Voto 8 Interpreti e personaggi Al Pacino: Bobby Deerfield Marthe Keller: Liliana Morelli Anny Duperey: Lydia Picard Walter Mcginn: Leonard Romolo Valli: zio Luigi Mickey Knox: Henry, il turista Dorothy James: Ellen, la turista Guido Alberti: prete giardiniere Féodor Atkine: Tommy Gerard Hernandez: Carlos De Monteneros Antonino Faà di Bruno: Vincenzo