Se analizzare le reazioni del corpo durante il sesso nell’America degli anni ‘50 è stata la grande sfida del team composto dai ricercatori Masters & Johnson, il vero cuore caldo della serie Masters of Sex è partire dalla pura fisicità per arrivare ai sentimenti e ai punti oscuri dei personaggi all’interno di un percorso a spirale non privo di sofferenze ed illuminazioni. Orgasmi, masturbazioni, misure, tempi e dati sono solo i vertici visibili di un inconscio (anche collettivo) sommerso.
Masters of Sex - Di cosa parla
Nel 1966, William H. Masters e Virginia E. Johnson pubblicarono il primo di due studi destinati a rivoluzionare sia il mondo della medicina che la società dell’epoca. Il nome dello studio era Human Sexual Response e concludeva un periodo di ricerche durato otto anni che la coppia di studiosi aveva condotto sul comportamento sessuale di centinaia di uomini e donne, con un metodo rivoluzionario e, chiaramente, inviso alla società dell’epoca, sia alla gente comune che al mondo accademico. Con questo studio spiegavano la meccanica del sesso dal punto di vista fisiologico e psicologico, evitando qualsiasi prudérie e scoraggiando tale riduttiva prospettiva, facendosi in sintesi pionieri di una sessualità libera, disinibita, priva di preconcetti e fondamentalmente paritaria tra uomo e donna (uno dei principali motivi per cui, ovviamente, fu inizialmente malvisto e osteggiato). Le loro ricerche erano basate sull’osservazione, la registrazione con macchina da presa, l’archiviazione con catalogazione e infine l’analisi dettagliata dei dati dell’attività sessuale di singoli e di coppie (e ovviamente furono bollati come pornografi per questo). Nel 2009, poi, il giornalista Thomas Maier raccontò la storia dei due studiosi in una biografia dal titolo Masters of Sex, da cui appunto è tratta la serie (in cui Maier figura anche in veste di produttore). Alla vicenda reale, pubblica e privata, di Masters e Johnson, si affiancano alcuni personaggi corollari e diverse sottotrame create appositamente per rendere la serie più movimentata e ricca di sfumature (i figli di Virginia Johnson, ad esempio, dalla seconda serie in poi, pur essendo realmente esistiti sono intenzionalmente usati, con vicende fittizie, a puro scopo drammaturgico).
Il cast
Bill è interpretato dall’attore gallese Michael Sheen, che ha iniziato la sua carriera nel teatro e dopo alcuni ruoli minori cinematografici è diventato un volto noto grazie alla trilogia nel ruolo del politico Tony Blair, per il quale è anche stato nominato a un premio Bafta ed Emmy. Per l’interpretazione di… Vedi tutto
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Jeremy Strong
Art Dreesen
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Michael Sheen
Dr. William Masters
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Lizzy Caplan
Virginia Johnson
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Caitlin Fitzgerald
Libby Masters
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Teddy Sears
Dr. Austin Langham
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Annaleigh Ashford
Betty DiMello
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Kevin Christy
Lester Linden
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Beau Bridges
Barton Scully
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Nicholas D'Agosto
Dr. Ethan Haas
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Julianne Nicholson
Dr. Lillian DePaul
Guida agli episodi
Produzione e ricezione
Masters of Sex ripropone, nella sua messa in scena, lo stesso spirito originario dello studio scientifico della coppia Masters - Johnson, ed è stata accolta dalla critica di settore con una generale ed entusiastica approvazione. La serie è riuscita a sedurre anche il pubblico in forza della sua scrittura raffinata e astuta, capace di catturare l’attenzione dello spettatore e coinvolgerlo sull’argomento del sesso in un’epoca come la nostra in cui è onnipresente e pervasivo: tutto questo, evitando di indulgere facilmente sul lato sessuale della storia, rifiutando il ricorso alla scena morbosa o esplicita, pur rimanendo una serie fondata spesso su un linguaggio chiaro, senza sottintesi e che non lascia niente all’immaginazione. Riuscendo in sostanza a dire qualcosa di nuovo sul sesso pur ambientando l’azione nel passato, ha anche il pregio di innestarsi gradualmente e in modo fluido nelle vicende storiche dell’epoca, tratteggiando i problemi di integrazione razziale degli anni ‘60 e sfiorando l’episodio dell’arresto di Martin Luther King del 1960.
Prima e seconda stagione sono andate in onda nel 2013-2014 negli USA, su Showtime, seguite a ruota dalla programmazione italiana (2014-2015 su Sky Atlantic). La terza stagione, programmata nel 2015 negli USA, è attualmente inedita in Italia, sia in tv che in homevideo.
Per l’anno 2016 è prevista e programmata, sempre su Showtime, la quarta stagione.
Le stagioni
Stagione 1
Nei primi 12 episodi che compongono la prima stagione di Masters of Sex facciamo la conoscenza dei due personaggi principali, delle loro motivazioni, dell’ambiente in cui l’azione si svolge. La ricostruzione visuale precisa del periodo storico aiuta a comprendere cosa significasse per l’epoca studiare il sesso in maniera analitica, soprattutto dal punto di vista femminile, necessariamente tenuto sotto controllo da una società declinata al maschile.
Stagione 2
Una volta disegnata accuratamente la mappa dei personaggi e l’ambiente, nella seconda stagione la serie punta lo sguardo sulle psicologie. Altri dodici episodi in cui l’atmosfera si fa più oscura, l’indagine più intima, i rapporti più complessi e strutturati. Il sesso è il filtro attraverso il quale accedere al mistero, il passato un’eredità di cui non ci può liberare. Le meccaniche interpersonali si complicano e diventano, così, ancora più reali, lontane da una pura e scontata ripartizione di colpe e ruoli; la narrazione sfaccettata e anche visivamente più strutturata e stratificata non cede a una facile giustapposizione tra bene e male, tra vittime e carnefici.
Stagione 3
La vita procede, l’America si è lasciata gli anni ‘50 alle spalle, gli ambienti sono più vivaci, i vestiti più squillanti, la musica più ritmata. Miti e tabù cominciano a cadere, il sesso sta per diventare un business. In questi 12 episodi saturi di colore, che rappresentano il nuovo corso dell’America, essere ambiziosi sta diventando una regola, alla quale Masters & Johnson non resteranno impermeabili. Le famiglie ormai allargate e cresciute di Bill e Gini si trovano a dover fare i conti non già con un pesante ostracismo alle loro teorie, ma piuttosto con i problemi legati alla diffusione dei loro studi e all’ampliamento del loro potenziale bacino di utenza. Producendo un corto circuito in cui, di nuovo, la dimensione pubblica e quella privata finiranno per intrecciarsi e per influenzarsi a vicenda.
Questa stagione è ancora inedita in Italia.
Stagione 4
La quarta stagione, composta di 10 episodi da 60 minuti ciascuno, viene trasmessa in prima visione assoluta negli Usa sul canale Showtime dall'11 settembre al 13 novembre 2016.
L'episodio Freefall è stato reso disponibile in anteprima dal 2 settembre 2016 sul sito web di Showtime, su YouTube e sui servizi Showtime On Demand e Showtime Anytime.
In Italia la stagione va in onda in prima visione assoluta sul canale satellitare Sky Atlantic dall'8 febbraio all'8 marzo 2017.
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