Regia di David Lynch vedi scheda film
Il prequel è davvero mediocre, non perché sia fatto male, ma perché infrange la regola cui David Lynch dovrebbe attenersi scrupolosamente: non dare mai le spiegazioni dei suoi incubi. Voto: 5-.
Avevo scoperto la serie TV "I segreti di Twin Peaks" con colpevole ritardo, circa dieci anni dopo la sua uscita sulle reti Mediaset, nonostante come tutti avessi passato l'adolescenza a chiedermi "chi ha ucciso Laura Palmer?".
Ne sono rimasto folgorato.
Per non sciupare il bel ricordo di quella che considero la migliore serie televisiva di sempre (so di non essere il solo), mi ero ripromesso di non guardare mai il prequel "Fuoco cammina con me". In questi giorni ho ceduto, complice la quarantena forzata da Covid-19. E sono rimasto, giustamente, molto deluso.
Il prequel è davvero mediocre, non perché sia fatto male, ma perché infrange la regola cui David Lynch dovrebbe attenersi scrupolosamente: non dare mai le spiegazioni dei suoi incubi.
Come il mondo de "Il signore degli anelli" poggia il suo fascino sul sostrato di mitologie evocate e mai spiegate del tutto (e infatti le opere in cui Tolkien ci spiega la Terra di Mezzo sono noiosissime), così il mondo di Twin Peaks deve restare sospeso e indecifrabile. Ogni tentativo di inquadramento svilisce la materia.
Peccato. Voto: 5-.
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