Regia di David Lynch vedi scheda film
Forse la colpa è in parte del Diario segreto di Laura Palmer, scritto dalla figlia del regista Jennifer Lynch e in parte del fatto che si tratta pur sempre di un lavoro su commissione (confezionare qualcosa che sfruttasse il successo della serie televisiva Twin Peaks), ma il risultato non rispecchia le attese suscitate da un film di David Lynch. Il suo talento visionario, questa volta, non compensa le aporie di una sceneggiatura che spacca il film in due parti talmente differenti da sembrare uscite da due film concepiti in tempi diversi. E purtroppo la parte migliore è la prima, quella in cui si muovono i poliziotti che devono indagare sulla morte di una giovane cameriera di Twin Peaks, e che improvvisamente scompaiono, così come scompare l'angelo custode da un quadretto nella camera da letto di Laura Palmer. La ragazza ha una doppia ma anche tripla vita, e il compito di Lynch è qui di trovare una spiegazione - alla fine sin troppo banale - per il suo omicidio, che già aveva fatto epoca nella serie TV (chi si ricorda, nei primi anni Novanta, la soluzione del giallo addirittura scritta sui muri delle città?). Il regista confonde le acque con apparizioni strane ed inquietanti, ma si preferirebbe che il gioco fosse fine a sé stesso. Dovendo invece soddisfare in primo luogo il pubblico che aveva seguito il prodotto televisivo, anche il nanetto che parla alla rovescia sembra soltanto il personaggio di una filastrocca. P.S. Mi sorge un dubbio, in quanto non ho mai visto la serie TV: ma se Fuoco cammina con me! è un "prequel", perché si vede l'omicidio della protagonista?
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