Regia di David Lynch vedi scheda film
Twin Peaks, pochi giorni prima che la suddetta (e immaginaria) cittadina al confine fra stato di Washington e Canada divenga famosa per l'omicidio della 17enne Laura Palmer.
David Lynch, a un anno dall'interruzione di quel capolavoro della TV che era la serie chiamata, appunto, Twin Peaks, torna indietro nel tempo per approfondire le psicologie di alcuni personaggi e per mostrare gli eventi che portarono all'efferato omicidio di Laura e su cui, nel telefilm, lo sceriffo Harry Truman e l'agente dell'FBI Dale Cooper indagheranno per poi scoprire una serie infinita di eventi legati a deviazioni metafisiche e turbinìi di alcol e droga.
In Fuoco cammina con me, frase che riprende un'enigmatica filastrocca-tormentone della serie TV, Lynch insiste molto sulla ricostruzione degli ultimi giorni di vita dell'apparentemente tranquilla Laura all'insegna della dissoluzione più incontrollata, in cui rischia di trascinare anche l'amica del cuore Donna. Fra una tirata di cocaina e l'altra e un'avventura sessuale e l'altra, Laura è tormentata dalle apparizioni di strane entità: un'anziana signora col nipotino e, soprattutto, Bob! Subisce un'insospettabile violenza carnale e, inoltre, è insieme al fidanzato e spacciatore Bobby quando questi commette un omicidio; il male si è ormai annidato a Twin Peaks e gli eventi non potranno che precipitare...
Il film, che, tanto per cambiare quando c'è di mezzo Lynch, gode di una fotografia straordinariamente bella, è comunque molto fine a se stesso, cronologicamente prologo del telefilm ma concettualmente da vedersi come epilogo, cioè solo dopo aver visto tutte le puntate di Twin Peaks. Carino ma inferiore alla serie TV, che tiene decisamente incollati allo schermo per la suspense, riesce tuttavia ad essere utile per liberarsi dall'astinenza da Twin Peaks e dal senso di smarrimento che questa provoca, tragica situazione in cui io mi ritrovo adesso. :-)
Particine stringate per Lynch, Kyle MacLachlan e l'inquietantissimo nano Michael J. Anderson, tagliate le scene con molti altri personaggi, del tutto assenti le attrici Lara Flynn Boyle e Sherilyn Fenn e invece (purtroppo per le mie coronarie) presenti Frank Silva, alias Bob, e il bravo Ray Wise nei panni dell'ambiguo Leland Palmer.
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