Regia di David Lynch vedi scheda film
Sarà inquieta Laura Palmer, ma lo spettatore lo è persino di più. Il grande pregio di Lynch - forse mai come in questo film - è di saper andare (molto, molto) a fondo nell'analisi psicologica dei personaggi; coinvolgente ai massimi livelli il racconto di questa storia sporca, malata e dalla preponderante componente grottesca. I fatti sono quelli che precedono le vicende narrate nel telefilm Twin Peaks, girato immediatamente prima di questo Fuoco cammina con me!; il regista si ritaglia una particina e fa altrettanto per alcune guest stars, fra le quali David Bowie. Nel complesso è un'opera cupa, che alterna silenzi e grida, scene di svago decadente a proiezioni mentali di terrore, veri e propri incubi contrapposti ad una realtà non sempre evidente. Forse un po' troppo introverso (ben servito però dalla colonna sonora di Badalamenti), ma un discreto risultato.
Gli ultimi giorni di vita di Laura Palmer, una ragazza inquieta inserita in pessimi ambienti, fra droga, sesso e frequentazioni 'scomode'. E anche un complesso e morboso rapporto con il padre.
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