Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Un grande affresco, nello stile lirico ma asciutto di Spielberg, sulla prigonia dei cittadini inglesi durante la seconda guerra mondiale. L'occhio attento del regista, nel raccontare le strategie di sopravvivenza del piccolo Jim alle prese con gli orrori della guerra, riesce ad alternare momenti scenograficamente affascinanti (l'arrivo delle truppe giapponesi, il bombardamento del campo) ad altri più introspettivi sulla psicologia dei vari personaggi che affiancheranno il ragazzo nella lotta per la sopravvivenza. Tuttavia in questa parte forse si perde un pò in qualche prevedibile scorciatoia narrativa (il ragazzo giapponese che, appassionato anche lui di aerei, lo aiuta nella fuga, piuttosto che la flemma tipicamente inglese anche nei momenti più drammatici). Ne risulta così un bel ritratto di un particolare episodio storico, ma sostanzialmente freddo e poco coinvolgente, e dove anche l'eccessiva lunghezza non aiuta ma rende il tutto prolisso e ridondante.
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