Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Da vedere, L'impero del sole è un gran bel film. Ha qualche pecca, pur parlando di aspetti collaterali, spesso propri del cinema di Steven Spielberg, che riesce comunque a dispiegare una bella, quanto difficile, storia, raccontandola dal punto di vista di un bambino che, durante un attacco giapponese a Shanghai nel 1941, viene separato dai genitori e, dopo una fuga solitaria, cade prigioniero dei giapponesi. Durante la prigionia farà le sue esperienze e imparerà precocemente a vivere.
La prima parte è pura meraviglia, con il bambino che si trova prima disperso e allontanato dai genitori e successivamente solitario in un paesaggio prima sfarzoso e ora privo di vita e completamente abbandonato.
La seconda è invece tecnicamente ben fatta, ma qualcosa nella sceneggiatura vacilla finendo per scivolare nel classico sentimentalismo spielberghiano, per quanto lo spettacolo sia sempre e comunque ampiamente garantito.
Nel complesso, rimane un buon film, tecnicamente ci sono alcuni passaggi suntuosi e degni di essere ricordati a lungo, peccato solo per qualche approssimazione, aggiustamenti destinati alla buona riuscita della storia, solo parzialmente credibili, se ci si pensa bene.
Per il resto tanti e sentiti applausi, un racconto del genere lo possono dispiegare in pochi.
Bene in tutto e per tutto nella prima parte, un po' meno brillante, ma tecnicamente sempre buonissimo, nella seconda.
Faceva già pensare a un brillante futuro ed infatti ...
Bel ruolo, buona interpretazione.
Convincente.
Soddisfacente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta