L'undicenne Jim vive negli agi della colonia inglese di Shanghai. Il suo passatempo preferito è la costruzione di aerei giocattolo. Quando, nel 1941, i giapponesi invadono la città, nella confusione della fuga, Jim viene separato dai suoi genitori. Aggirandosi per le strade di Shanghai, il ragazzo finisce per essere arrestato dagli invasori e chiuso in un campo di concentramento con stranieri di ogni nazionalità. Qui Jim vive gli anni difficili del passaggio dall’infanzia all’adolescenza: suoi modelli sono lo scaltro Basie, ma anche il coraggioso dottor Rawlins. Con fantasia e furbizia, tra sofferenze e gioco, riesce a superare le prove di questa esperienza; riesce perfino a stabilire un’amicizia, più o meno a distanza, con un ragazzino giapponese.
Note
Ottima regia di Spielberg, il quale (dopo _Il colore viola_) tratta ancora temi drammatici, identificandosi in un certo senso col piccolo protagonista. Grande virtuosismo con la macchina da presa, movimenti complessi e calibratissimi: si pensi alla sequenza con Jim che gioca nella carcassa di un aereo. La vicenda, tratta dal romanzo autobiografico del grande scrittore inglese J.G.?Ballard, dimostra che i ragazzini hanno la pelle dura e che la scuola migliore è la vita: per Jim all’inizio la guerra è un gioco, poi diventa un universo da percorrere e da dominare. Notevole John Malkovich nei panni di Basie, il prigioniero scafato, e già molto bravo il giovanissimo Christian Bale, riemerso poi alla fine degli anni ‘90 con _Velvet Goldmine_ e poi consacrato dal Batman di Christopher Nolan.
Certamente un film da vedere. Dal punto di vista tecnico assolutamente perfetto.
Migliore la prima parte, poi, a volte, inutilmente un po' prolisso, così da risultare un po' troppo lungo, nell'insieme.
A volte un po' retorico, ma il finale non lo è: assolutamente commovente.
Il film non mi ha convinto del tutto, soprattutto dal punto di vista della veridicità della storia… peccato perchè gli attori e l'rgomento trattato meritavano qualcosina di più…
ragazzi. questo piccolo ometto qui e' il grande nuovo batman da poco sugli schermi di tutto il mondo!! mamma mia!! certo che gia' prometteva bene!! vai christian!! se lo state scoprendo ora, non perdetevi il film EQUILIBRIUM. ciao appassionatiii
Film memorabile per la sua abilità nel raccontare la vita di un bambino e la sua, consapevole e no, adatabilità al conflitto. Temi, che in futuro rimarranno cari al regista, qui mettono solide fondamenta. Emozioni avvolgenti. (8)
L'ho visto dopo Melancholia, e non me ne voglia il buon Lars. Siamo di fronte ad altro cinema. Tutta la vita preferirò un'impero del sole a mille sperimentazioni fondate sulla visionarietà.
E' che Spielberg la visione ce la presenta su un piatto d'argento, lascerà poco alla fantasia - e non è comunque vero -, ma riesce a lavorare di cesello sulle micro storie che ricama all'interno di un… leggi tutto
Un grande affresco, nello stile lirico ma asciutto di Spielberg, sulla prigonia dei cittadini inglesi durante la seconda guerra mondiale. L'occhio attento del regista, nel raccontare le strategie di sopravvivenza del piccolo Jim alle prese con gli orrori della guerra, riesce ad alternare momenti scenograficamente affascinanti (l'arrivo delle truppe giapponesi, il bombardamento del campo) ad… leggi tutto
Girata con maestria la maturazione di un bambino perso nella Shanghai della seconda guerra mondiale, che si scopre adolescente nei campi di prigionia, vedendo i bagliori della bomba atomica e cantando per i kamikaze giapponesi.
Ispirato al romanzo (in parte autobiografico) di James G. Ballard e sceneggiato da Tom Stoppard, con L’Impero del Sole Steven Spielberg affronta per la prima volta in tono serio il tema della guerra e (soprattutto) della Seconda Guerra Mondiale (1941 - Allarme a Hollywood aveva un registro totalmente differente), una tematica che tornerà più e più volte nella sua…
Ieri (ma mentre sto terminando di scrivere questa 'retrospettiva', a Cincinnati, dove Spielberg nacque, è ancora il 18) Steven Spielberg ha compiuto 75 anni e quindi, come per altri registi, anche per lui…
Ecco la consueta playslist bimensile con le mie ultime visioni (ordinate secondo anno di uscita).
Mi farebbe molto piacere ricevere i vostri consigli nei commenti.
Saluti a tutti!
Un grande affresco, nello stile lirico ma asciutto di Spielberg, sulla prigonia dei cittadini inglesi durante la seconda guerra mondiale. L'occhio attento del regista, nel raccontare le strategie di sopravvivenza del piccolo Jim alle prese con gli orrori della guerra, riesce ad alternare momenti scenograficamente affascinanti (l'arrivo delle truppe giapponesi, il bombardamento del campo) ad…
Tratto dalla novella autobiografica di J.G. Ballard "L'impero del sole" narra la storia di Jim Graham, un ragazzino di appena dieci anni che vive un'esistenza privilegiata con la madre e il padre diplomatico inglese di stanza a Shangai durante la seconda guerra mondiale.
La vita di Jim è sconvolta dall'occupazione giapponese dell'otto dicembre 1941, durante le sommosse viene separato dai…
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Commenti (11) vedi tutti
Girata con maestria la maturazione di un bambino perso nella Shanghai della seconda guerra mondiale.
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliGrande film con grandi interpreti. Scena indelebile dei kamikaze in partenza . Da non perdere. Voto 8
commento di DecimoA me personalemente è piaciuto. Una storia a lieto fine ed un film ben girato. Forse un po molle verso i 3/4 del film. Voto 7
commento di Marco_MilanoUn piccolo grande capolavoro. 9
commento di BradyCertamente un film da vedere. Dal punto di vista tecnico assolutamente perfetto. Migliore la prima parte, poi, a volte, inutilmente un po' prolisso, così da risultare un po' troppo lungo, nell'insieme. A volte un po' retorico, ma il finale non lo è: assolutamente commovente.
commento di AlcacciaUn ottimo film sotto l'aspetto tecnico che però mi ha coinvolto molto poco e a tratti anche un po' annoiato. Bravo il giovanissimo Christian Bale .
commento di wang yufilm sull'infanzia perduta del protagonista e del mondo dopo l'atomica, molti vuoti alla spielberg, buonon nel compleso…ma poteva essere migliore.
commento di sirIl film gode di una straordinaria prima parte ma nella seconda si lascia andare nella noia e nella riflessione.
commento di XANDERIl film non mi ha convinto del tutto, soprattutto dal punto di vista della veridicità della storia… peccato perchè gli attori e l'rgomento trattato meritavano qualcosina di più…
commento di RageAgainstBerluscaragazzi. questo piccolo ometto qui e' il grande nuovo batman da poco sugli schermi di tutto il mondo!! mamma mia!! certo che gia' prometteva bene!! vai christian!! se lo state scoprendo ora, non perdetevi il film EQUILIBRIUM. ciao appassionatiii
commento di angelnetFilm memorabile per la sua abilità nel raccontare la vita di un bambino e la sua, consapevole e no, adatabilità al conflitto. Temi, che in futuro rimarranno cari al regista, qui mettono solide fondamenta. Emozioni avvolgenti. (8)
commento di KAMAN