Regia di Joaquin Luis Romero Marchent vedi scheda film
zorro vs zorro - invece di cappa e spada qui con cinturone e pistole. western datato ma che si lascia vedere.
Zorro contro Zorro. un Zorro atipico, non il solito eroe mascherato furbo e abile che si oppone ai soprusi del governatore/tiranno di turno, non il don Diego de la Vega, nobile/imbranato nelle apparenze ma formidabile spadaccino in incognito, giustiziere del popolo e avversario del sergente Garcia. In questo film zorro si è ormai ritirato dalle sue avventurose imprese, ma purtroppo è costretto a rivestire i panni dell'eroe per "smascherare" un altro Zorro, un criminale che con le sue azioni violente ha proprio lo scopo di attirare il vero eroe e ucciderlo per vendetta. Quarto film del regista spagnolo Joaquin Luis Romero Marchent (che ha realizzato prodotti abbastanza accettabili nel filone western), risente il peso degli anni, e pur non risultando particolarmente entusiasmante e avvincente riesce comunque ad essere simpatico e abbastanza coinvolgente, vuoi per un buon ritmo generale che permane fino al duello finale senza ricadute, vuoi per una vicenda che comunque ci può stare, ma soprattutto per la buona interpretazione dell'americano Latimore con la sua aria sorniona e ironica e soprattutto quella del siciliano Claudio Undari (in arte Robert Hundar) che nella parte del duro ha pochi rivali. E' sostanzialmente un film western di secondo o terzo livello, con i saloon , lo scheriffo e quant'altro del genere, anche zorro non ha mantello e spada ma cinturone e pistole, però senza aspettarsi niente di che, per curiosità si può anche vedere.voto 6
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