In un incidente d'auto Julie ha perso il suo compagno, un famoso compositore, e la figlia. Ricoverata in ospedale, tenta il suicidio, ma viene salvata. Dimessa, taglia tutti ponti con il passato e tenta di distruggere l'opera incompiuta del marito: un grande concerto per l'Europa. Scavando nella vita del marito Julie scopre che questi aveva un'amante che ora aspetta un bambino. Intanto Olivier, un amico del marito innamorato di Julie, tenta di convincerla a completare il concerto, ma anche di sedurla.
Note
Pellicola enigmatica e intensa, come la sua protagonista, apre la trilogia di film dedicati alle tre parole d'ordine della Rivoluzione Francese, cui corrispondono i tre colori della bandiera. Leone d'oro a Venezia ex-aequo con "America oggi", e critiche sul finale cattolico.
Mi ero fatto l'idea che Kieslowski fosse una pietra miliare della storia del cinema. Ora che finalmente mi sono deciso a guardare il celebre "Film blu", in tutta sincerità l'ho trovato pesante, lento e noioso. Credo che non ci sia alcun elemento di interesse in tutto il film, a parte forse la pettinatura della protagonista.
Voto: 5.
Il meno perfetto, il meno potente forse delle opere della trilogia kieslowskiana, merita comunque cinque stelle. L'altezza da cui l'opera di Kieslowski domina il cinema europeo nel passaggio tra gli anni '80 e '90 non lascia per me alcun dubbio.
Splendido. Grande regia. Bella la storia. Monumento alla bellezza abbagliante della Binoche. Se penso che quel vecchiaccio di Mitterrand se la spupazzava, mi viene un gran rodimento…
Rivedendo questo film dopo anni ed anni (la prima volta fu, distrattamente, al liceo), la cosa che balza all’occhio sin dalle prime sequenze è l’influenza che un’opera come questa ha esercitato su tanto cinema d’autore europeo contemporaneo. Sono passate quasi due decadi dall’uscita di “Film Blu”, ma pare girato ieri. Il predominio dell’immagine sulla parola, le ellissi, le… leggi tutto
La libertà. Primo dei tre capitoli sulla Francia: il colore blu è appunto il primo della bandiera e corrisponde alla libertà del motto rivoluzionario che accostava tale concetto a fraternità ed uguaglianza. La Binoche è straordinaria ed è il vero fulcro del film; la storia è di un nero profondo nelle luci e nelle situazioni, angoscianti e… leggi tutto
Il blu è il colore freddo per eccellenza, e questo film è glaciale: nonostante le buone intenzioni del regista (peraltro finalizzate non si sa bene a cosa, visto che tutto resta fastidiosamente criptico), non procura la benché minima emozione. La scena che mi è rimasta più impressa è quella in cui la Binoche conclude la barzelletta che il marito stava raccontando al momento… leggi tutto
Confesso di aver guardato "Tre colori:film blu" con altissime aspettative, avendo letto diverse recensioni e pareri, contrariamente alle mie abitudini, non facendomi mai condizionare da nessuna di queste. Nonostante ciò ho cercato di essere imparziale e ripulire il pensiero riducendolo ad un foglio bianco. Ecco, già la mia mente si arricchiva di un particolare…
La mdp indugia su un’automobile, mostrandoci i suoi occupanti: Julie, in compagnia del marito Patrice, un famoso e brillante compositore e della loro figlioletta. La sequenza viene interrotta all’improvviso, da un drammatico evento: l’auto esce fuori di strada e si schianta contro un albero, mentre un ragazzo si avvicina per prestare soccorso. Jule a seguito di questo…
Venti nuove uscite per la settimana cinematografica che succede il Festival del cinema di Venezia. Proprio da lì si riparte con un nuovo intrigo per Hercule Poirot: Assassinio a Venezia, terzo capitolo della…
Per tutta l'adolescenza avevo ascoltato amici e conoscenti magnificare i film di Kieslowski e mi ero fatto l'idea che fossero pietre miliari della storia del cinema. Ora che finalmente mi sono deciso a guardare il celebre "Film blu", in tutta sincerità l'ho trovato pesante, lento e noioso. Credo che non ci sia alcun elemento di interesse in tutto il film, a parte forse la…
In seguito ad un incidente di auto, Julie rimane sola. Nell’impatto hanno perso la vita suo marito Patrice, musicista e compositore di fama mondiale e la sua bambina. Uscita dall’ospedale, dove tenta il suicidio, Julie comincia un’opera di sistematica demolizione del passato e dei ricordi connessi: è il suo modo per sfuggire al dolore insopportabile della tragedia.…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
Primo capitolo della celebrata trilogia dei tre colori della bandiera francese di Krzysztof Kieslowski , a cui ho dedicato questa prima domenica di reclusione domestica da Covid-19, avvicinandomi all'opera del maestro polacco di cui finora ero rimasto digiuno.
Il blu è tradizionalmente il colore associato alla tristezza, ma, in un'associazione tradizionalmente attribuita alla…
Da amante degli animali, e in particolare dei gatti...
una lista di film per giocare con queste splendide creature, animali affascinanti, misteriosi e liberi, che ci concedono il privilegio della loro amicizia, mentre…
Film blu, Film bianco, Film rosso (la “Trilogia dei colori”) nacquero dal progetto unitario del regista polacco Krzystof Kieslowski, uno dei più grandi autori cinematografici del…
Qualche giorno fa lessi la bella e accorata recensione di @Badu D Shinya Lynch su "Der Freie Wille": fui talmente colpito dall'intensità del suo coinvolgimento emotivo che procurai di vedere il film il giorno…
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Commenti (10) vedi tutti
Primo capitolo della trilogia di Krzysztof Kie?lowski. Grande cinema, film memorabile
leggi la recensione completa di Furetto60Non convince. Voto: 3 stelle (1994)
commento di robynestaMi ero fatto l'idea che Kieslowski fosse una pietra miliare della storia del cinema. Ora che finalmente mi sono deciso a guardare il celebre "Film blu", in tutta sincerità l'ho trovato pesante, lento e noioso. Credo che non ci sia alcun elemento di interesse in tutto il film, a parte forse la pettinatura della protagonista. Voto: 5.
leggi la recensione completa di andenkoVeramente spettacolare...cinema di livello altissimo!
commento di FiestaIl meno perfetto, il meno potente forse delle opere della trilogia kieslowskiana, merita comunque cinque stelle. L'altezza da cui l'opera di Kieslowski domina il cinema europeo nel passaggio tra gli anni '80 e '90 non lascia per me alcun dubbio.
commento di bardolfoIl migliore della trilogia
commento di resistenzaliberaSplendido. Grande regia. Bella la storia. Monumento alla bellezza abbagliante della Binoche. Se penso che quel vecchiaccio di Mitterrand se la spupazzava, mi viene un gran rodimento…
commento di orsoaudace..semplicemente stupendo..c'è l'essenza del cinema in questo film.
commento di moran8
commento di nico80La parola amore assume un valore dominante.Contradditoria con la parola liberta'.
commento di IVANSELVA