Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Cecchi Gori, sulla spinta del figlio (che ebbe anche un ruolo nel film stesso), cercava di lanciare in tutti i modi la Buccella, che ebbe diverse occasioni in questo periodo anche come attrice protagonista, occasioni spesso bruciate sia da lei, che dalla fretta produttiva con cui sono state fatte, questo film è proprio un esempio lampante di questa fretta. Il film nasceva da un'idea produttiva più grande, e la scelta iniziale di Anthony Perkins, al posto di Tomas Milian, era quello che ci si era proposti, ma dopo le scelte furono ben diverse, forse rendendosi conto che non si aveva per le mani un'attrice della statura giusta. La leggerezza del personaggio femminile deve fare i conti con una sceneggiatura che vola basso e con una regia che non riesce a sfruttare bene l'idea ed attori come Gassman, che fa questo film in partecipazione, per puro dovere contrattuale con Cechi Gori e la resa cinematografica è più che evidente, e diciamolo francamente con quella parrucca ci fa una figura pessima, nel senso: Che si deve fare per mangiare!!
Una storiella che in altre mani magari reggeva
Siamo davvero inq uello che sarà, purtroppo, il suo futuro come regista
Corpo favoloso, nessuno lo può negare, ma come attrice.. che parole grosse, per carità!! A parte che se ci si guarda in giro oggi, magari qualche rivalutazione alla Steve della Casa la si potrebbe anche fare!!
Fa del suo meglio per rendere il suo ruolo credibile, ma non ha sceneggiatrura e regia giusta.
Attore sempre al suo posto giusto
Una marchetta, come lui le chiamava queste partecipazioni!
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