Regia di Luigi Capuano vedi scheda film
Che ricordi: i film mitologici degli anni '50! Qui siamo già nel 1961, il genere inizia a volgere all'epilogo. Film di Sansone, di Maciste, di Tarzan erano all'ordine del giorno. Qui è la volta di Ursus, il film si chiama LA VENDETTA DI URSUS, ma ne seguiranno altri. Non è poi così male, alcune scene sono ricostruite con molti dettagli. Il ritmo non manca, certo che la sceneggiatura poteva essere migliore!
Ursus cerca di salvare la sua bella dalle infidie del malvagio Zagro.
Mediocre!
Moltissime cose...
Le donne che venivano scelte per questo genere di film di solito hanno avuto poca fortuna, perchè erano belle ma sceme. Facevano presenza, dovevano solo piangere e giore a comando del regista. La Rovere è una come tante altre!
Il malvagio Zagro è reso con intensità da Lorenzon, anch'esso attore sconosciuto, che al di fuori del filone non ha avuto successo, fatta eccezione che per pochi film.
Che muscoli ragazzi, roba da far impallidire Schwarzy. All'epoca molti culturisti si sono inseriti nel mondo del cinema grazie a questo filone mitico. Poi sono tornati anch'essi nelll'anonimato!
Un regista eclettico, che ha firmato film di molti generi, di valore e non. Qui è ad un livello accettabile, non tenta di creare psicologie, vuole solo affascinare lo spettatore e creare un prodotto medio per tutti i gusti. Ci riesce!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta