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Aurora

Per la serie chi ben comincia è a ben più di metà dell’opera, ovvero: le migliori sequenze d'apertura, gli incipit folgoranti e i titoli di testa magistrali di cinema e serie tv

Non solo un cane

Non solo un cane

L’incipit di La cosa di John Carpenter è una sintesi perfetta dell’insicurezza, della costante analisi dell’Altro che permea tutto il film. E forse non solo quello.

di Adriano De Grandis

Almeno l’inizio

Almeno l’inizio

Nuovo anno nuova vita: riprende la rubrica Aurora, dedicata agli incipit dei film che amiamo. Per ricominciare abbiamo chiesto al direttore Giulio Sangiorgio di descriverci la prima scena di un film che ama molto: The Village. La cosa gli è sfuggita di mano. Sapevamo a cosa stavamo andando incontro.

di Giulio Sangiorgio

Il drugo sa aspettare

Il drugo sa aspettare

Passano gli anni, anzi i decenni, di Grande Lebowski e ancora non ci si capacita dell’enormità di questo film – e della giustezza del suo incipit che entra come un principe (atipico, ok) nella nostra raccolta di incipit folgoranti, titoli di testa e cold open magistrali che ti rapiscono e non ti lasciano più andare

di Nicola Cupperi

Tutti i morti e ogni santo

Tutti i morti e ogni santo

Cari ospiti di Aurora ecco a voi il film a cui è bastato giusto un incipit per rivoluzionare un genere e creare, quasi dal nulla, un sottogenere, un animale differente, insomma, che fa la parte del leone nel nostro zoo, quello che raccoglie titoli di testa, incipit folgoranti e cold open magistrali che ti rapiscono e non ti lasciano più andare

di Nicola Cupperi

Drive: vietato parlare al conducente

Drive: vietato parlare al conducente

Per la serie titoli di testa, incipit folgoranti e cold open magistrali di cinema e serie tv che ti rapiscono e non ti lasciano più andare, qui raccontiamo di quella volta in cui Nicolas Winding Refn e Ryan Gosling fecero schizzare alle stelle i download di un font chiamato Mistral Std

di Nicola Cupperi

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