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Aurora

Per la serie chi ben comincia è a ben più di metà dell’opera, ovvero: le migliori sequenze d'apertura, gli incipit folgoranti e i titoli di testa magistrali di cinema e serie tv

Per chi suona la campanella

Per chi suona la campanella

L’incipit di L’ultima ora di Sébastien Marnier, oltre ad essere scioccante per lo spettatore e per i protagonisti, serve a impostare da subito il mood dell’intero film, con cui anche l’insegnante protagonista dovrà fare i conti per tutto il tempo.

Mike vede un fantasma

Mike vede un fantasma

L’incipit del primo episodio di Midnight Mass serve al suo creatore Mike Flanagan a fare i conti con il proprio personale vissuto e ben riassume la necessità umana di tirare fuori i propri mostri per elaborarli e finalmente perdonarsi.

Il corpo di Jennifer

Il corpo di Jennifer

Nell’incipit di Revenge di Coralie Fargeat non si può non notare la presenza forte e netta dello sguardo maschile, segno di una prospettiva che domina la prima metà del film, per poi essere ribaltata.

The Way We Watched

The Way We Watched

Nell’incipit di Lost è racchiuso tutto quel che lo spettatore affronterà nel corso delle stagioni, i suoi elementi, temi, stili, ma anche e soprattutto un nuovo modo di guardare e fruire le serie tv.

Tutto vero tutto falso

Tutto vero tutto falso

Che ciò che vediamo sia reale o immaginato, esperienza o sogno, l’unica verità che attraversa Birdman, chiaramente esposta nel suo incipit, consiste nel bisogno di essere amato del protagonista.

Il silenzio non è assenza

Il silenzio non è assenza

Comincia nel buio, Alien di Ridley Scott e con lui tutta la saga sci-fi di cui è ancora nelle sale Alien: Romulus. In un buio costruito per rimandare, suggerire e, dunque, spaventare.

The Show Must Go On

The Show Must Go On

Guardare o negare lo sguardo è la chiave di lettura di tutto il terzo lungometraggio di Jordan Peele, Nope, ed è per questo che nell’incipit veniamo sfidati a guardare fino alla fine.

Qui, lontano

Qui, lontano

L’incipit di Aftersun di Charlotte Wells è chiaro nel delineare la distanza tra padre e figlia che percorre tutto il film, e la tensione continua della seconda alla ricerca dell’identità del primo.

Oltre lo specchio

Oltre lo specchio

Nella sequenza iniziale di Picnic ad Hanging Rock c’è quell’atmosfera onirica che, dal primo istante, invita lo spettatore a liberarsi dagli schemi e cambiare sguardo sulla realtà.

Elogio dello scarto

Elogio dello scarto

Non solo natura, non solo lavoro della terra: l’attitudine a raccogliere gli scarti, a fare tesoro di ciò che avanza, si può estendere all’arte, alla vita, come dimostra l’incipit del documentario La vita è un raccolto (Les glaneurs e la glaneuse) di Agnès Varda.

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