La fine del mondo è vicina. Anzi, vicinissima: dal 25 al 29 ottobre 2023 ritorna, presso l’hub artistico e d’innovazione Ex-ATR, il Meet the Docs Forlì Film Fest, festival culturale e cinematografico il cui cuore pulsante resta il genere documentario.
La rassegna 2023, come tutti i fedelissimi del Meet the Docs sapranno, doveva essere inaugurata nel mese di maggio: la fortissima alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna ha però costretto il direttore artistico Matteo Lolletti a rimandare questa settima edizione, il cui titolo (la fine del mondo) è quasi diventato un amaro presagio.

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The Case

Ma lasciato l’evento distruttivo alle spalle, Meet the Docs può tornare più forte di prima, e la fine del mondo assume una nuova sfumatura, specie in relazioni ai titoli che quest’anno compongono la rassegna del festival. Tra questi, The Case, firmato dalla regista russa Nina Guseva, è una lettera di accusa contro lo spietato funzionamento del sistema giudiziario russo; altrettanto dirompente è il documentario di Laura Poitras, vincitore del Leone d’Oro alla penultima Mostra del cinema di Venezia, Tutta la bellezza e il dolore, una lotta con denti e sangue dell’attivista Nan Goldin per decretare la caduta della dinastia farmaceutica Sackler.

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Le favolose (2022) scena

Sette amiche transessuali compongono invece Le favolose ritratte da Roberta Torre, testimonianza sensibile e necessaria sull’autodeterminazione. E ancora il corale La banda riciclante di Davide Rizzo, viaggio on the road per l’Italia di eccentrici “supereroi” per lanciare un forte messaggio di ecosostenibilità.
Tra un documentario e l’altro, il festival presenta Meet the Talk, masterclass di approfondimento con esperti del settore, che quest’anno vedono protagonisti, tra tanti ospiti, la regista Elisa Mereghetti (Le parole di Ventotene) e lo sceneggiatore Paolo Bernardelli (SanPa: luci e tenebre di San Patrignano).

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SanPa: luci e tenebre di San Patrignano (2020) scena

Non mancheranno spettacoli musicali, workshop e l’inaugurazione della mostra Argini, un percorso visivo e sensibile nato dal recupero di fotografie di famiglia salvate dall’alluvione che ha colpito la città a maggio, a evidenziare come il ricordo del dolore possa trasformarsi in un archivio esplorabile.


Tutti gli eventi di Meet the Docs sono a ingresso gratuito, senza prenotazione.
Sito ufficiale: https://meetthedocs.it/