Hercule Poirot era un rifugiato belga approdato sulle coste inglesi con gli altri connazionali che, nel 1914, all’inizio della Prima guerra mondiale, fuggivano dall’esercito tedesco che aveva invaso il Belgio per attaccare la Francia da est. L’invasione fu violenta e contribuì a determinare l’entrata in guerra della Gran Bretagna. Sulle coste inglesi sbarcarono circa 250 mila belgi; alla fine del conflitto, molti tornarono a casa. Ma qualcuno restò: per esempio, un ometto con la testa a forma di uovo, gli occhi verdi da gatto, i capelli impomatati e i baffi a manubrio, ex funzionario di polizia tramutatosi in investigatore privato.
L’aveva inventato una giovane signora che nel 1914, quando il marito ufficiale di aviazione era partito per il fronte, aveva cominciato a lavorare come infermiera volontaria e nel dispensario dell’ospedale di Torquay, sulle coste del Devon. La giovane signora (che nel dispensario acquisì un’accurata conoscenza dei veleni) si chiamava Agatha Christie e, sfidata da sua sorella, nel 1916 cominciò a scrivere un romanzo poliziesco, ispirandosi a Sherlock Holmes per i metodi d’indagine e la struttura narrativa e ai belgi che incontrava a Torquay per il suo protagonista.
Poirot a Styles Court, rifiutato dai primi editori ai quali fu inviato, fu finalmente accettato nel 1920, con un contratto capestro dal quale l’autrice si affrancò solo nel 1926 quando, dopo un secondo romanzo e una raccolta di racconti, pubblicò L’assassinio di Roger Ackroyd, che la rese celebre, insieme al suo detective. Sempre in vetta nelle classifiche dei migliori polizieschi della storia, L’assassinio di Roger Ackroyd è la quintessenza della Christie: è cioè un formidabile inganno.
Perché Agatha Christie spesso bara: il colpevole è uno degli investigatori (come in uno dei suoi polizieschi “di formazione“, Il mistero della camera gialla di Gaston Leroux, un altro capolavoro della detective story), il colpevole è il narratore, il colpevole muore troppo presto, l’innocente è colpevole, i colpevoli sono tanti, e via ingannando. Più di una violazione delle regole del giallo dettate da S.S. Van Dine nel 1928. E tuttavia alcune costruzioni della “regina del giallo“ sono irresistibili, forse anche perché sono “umane“ e tradiscono la scienza della detection per inseguire il sentimento.
Proprio con Poirot l’autrice trova il suo complice più efficace: al di là dell’apparenza affettata, il belga non è solo un eccezionale ammasso di «celluline grigie», ma è anche un gentiluomo cortese e ragionevolmente socievole, che apprezza le donne e non disprezza gli uomini (a differenza del modello Holmes) e - oltre a studiare la scena del delitto, scrutare, misurare - sa leggere nei caratteri e nelle loro storie, sa chiacchierare, facendo abbassare la guardia agli interlocutori con il suo inglese (a bella posta) esitante e insegue sempre, con la verità, anche la giustizia. Il fatto che faccia sorridere mettendo in ordine i soprammobili nelle case altrui, spazzolandosi immaginari granelli di polvere dalla giacca, usando retina per capelli e tirabaffi - insomma che sia (come ha detto Kenneth Branagh) un ossessivo-compulsivo - non toglie nulla alla sua umanità.
Certo, anche a lui fanno comodo un amico-narratore stile Watson (il capitano Hastings, che esordisce con lui, al secondo romanzo si sposa ed emigra in Argentina, ma più tardi ritorna), un ispettore di Scotland Yard con il quale confrontarsi (James Japp), un’invadente detective scrittrice di gialli (Ariadne Oliver, parodia della Christie); ma non sono indispensabili per avvicinarlo al lettore.
Protagonista, tra il 1920 e il 1975, di 33 romanzi e più di 50 racconti, esordiente più che maturo (ha sessant’anni a Styles Court), Poirot arriva presto in teatro (Charles Laughton nell’adattamento di Roger Ackroyd), fa una fugace apparizione nel cinema all’inizio degli anni ‘30, interpretato da Austin Trevor, ma, a differenza di Miss Marple (che diventa protagonista cinematografica negli anni 60), bisogna aspettare il successo, nel 1974, di Assassinio sull’Orient Express di Lumet e l’insinuante, maniacale interpretazione di Albert Finney perché al piccolo belga vengano riservati spazi analoghi a quelli che aveva avuto Sherlock Holmes fin dagli anni ‘30.
Forse perché, come disse nel 1978 il produttore di Assassinio sul Nilo, quando non poté avere Finney, «quella di Poirot è una parte da caratterista». Aggiungendo: «E Peter Ustinov è il top dei caratteristi». E così Ustinov tentenna e borbotta, senza paura della macchietta, grassoccio e solo all’apparenza svagato, in sei film, fino al 1988. In Agatha Christie: 13 a tavola, nella parte dell’ispettore Japp appare un attore teatrale e televisivo britannico: David Suchet che, nel 1989, è il protagonista della serie Poirot, 70 puntate che, fino al 2013, coprono l’intera carriera dell’investigatore. L’ultima è Sipario, dal romanzo in cui l’autrice fa morire Poirot, di attacco cardiaco, pubblicato nel 1975.
Il 6 agosto dello stesso anno uscì quello che è forse l’unico necrologio dedicato dal “New York Times” a un personaggio di finzione: Hercule Poirot Is Dead; Famed Belgian Detective. Agatha Christie aveva allora 84 anni. Hercule Poirot un’età sconosciuta, che però si aggirava intorno ai 115.
IL TRAILER DI ASSASSINIO SUL NILO (2022)
DIECI VOLTE AGATHA PIù UNO
Testimone d'accusa
Giallo - USA 1957 - durata 114’
Titolo originale: Witness for the Prosecution
Regia: Billy Wilder
Con Marlene Dietrich, Charles Laughton, Tyrone Power, Elsa Lanchester
in streaming: su Apple TV Rakuten TV Amazon Video
Assassinio sull'Orient Express
Giallo - Gran Bretagna 1975 - durata 131’
Titolo originale: Murder on the Orient Express
Regia: Sidney Lumet
Con Albert Finney, Ingrid Bergman, Lauren Bacall, Martin Balsam, Jean-Pierre Cassel
in streaming: su MUBI Apple TV Google Play Movies MUBI Amazon Channel Amazon Video
Dieci piccoli indiani
Giallo - USA 1945 - durata 97’
Titolo originale: And Then There Were None
Regia: René Clair
Con Barry Fitzgerald, Walter Huston, Louis Hayward, Roland Young
in streaming: su Amazon Prime Video Plex Timvision Filmzie
Assassinio sul treno
Giallo - Gran Bretagna 1961 - durata 87’
Titolo originale: Murder, She Said
Regia: George Pollock
Con Margaret Rutherford, Charles Tingwell, Arthur Kennedy, Muriel Pavlow
in streaming: su Apple TV Rakuten TV Google Play Movies Amazon Video
Il segreto di Agatha Christie
Giallo - USA 1979 - durata 98’
Titolo originale: Agatha
Regia: Michael Apted
Con Vanessa Redgrave, Dustin Hoffman, Timothy Dalton, Helen Morse
Being Poirot
Documentario - Regno Unito 2013 - durata 48’
Titolo originale: Being Poirot
Regia: Chris Malone
Con David Suchet, David Boulter, Michele Buck, John Curran, Brian Eastman, Brian Farnham
Delitto sotto il sole
Giallo - Gran Bretagna 1982 - durata 120’
Titolo originale: Evil Under the Sun
Regia: Guy Hamilton
Con Peter Ustinov, James Mason, Jane Birkin, Maggie Smith, Colin Blakely, Nicholas Clay
in streaming: su Apple TV Amazon Video Rakuten TV Google Play Movies
L'ora del supplizio
Giallo - Regno Unito 1937 - durata 86’
Titolo originale: Love from a Stranger
Regia: Rowland V. Lee
Con Ann Harding, Basil Rathbone, Binnie Hale, Bruce Seton, Jean Cadell, Bryan Powley
Assassinio allo specchio
Giallo - Gran Bretagna, USA 1980 - durata 108’
Titolo originale: The Mirror Crack'd
Regia: Guy Hamilton
Con Angela Lansbury, Kim Novak, Tony Curtis, Rock Hudson, Elizabeth Taylor, Geraldine Chaplin
in streaming: su Apple TV Google Play Movies
Assassinio sull'Orient Express
Giallo - USA 2017 - durata 114’
Titolo originale: Murder on the Orient Express
Regia: Kenneth Branagh
Con Kenneth Branagh, Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Penélope Cruz, Daisy Ridley, Lucy Boynton
Al cinema: Uscita in Italia il 30/11/2017
in streaming: su Disney Plus Apple TV Amazon Video Google Play Movies Rakuten TV Timvision
Assassinio sul Nilo
Giallo - USA 2022 - durata 134’
Titolo originale: Death on the Nile
Regia: Kenneth Branagh
Con Kenneth Branagh, Tom Bateman, Annette Bening, Gal Gadot, Armie Hammer, Emma Mackey
Al cinema: Uscita in Italia il 10/02/2022
in streaming: su Disney Plus Apple TV Microsoft Store Google Play Movies Rakuten TV Timvision Amazon Video