Due piani temporali separati da quasi trent’anni e un unico mistero: cosa ha scatenato l’incendio che ha distrutto il palazzo Visser uccidendo tutti i condomini?
Nella New York del 1994, la studentessa di antropologia sociale Melody Pendras immortala su nastro (con una videocamera portatile perfetta per il found footage) la sua tesi di dottorato sui cambiamenti culturali del XX secolo, incentrata sul vecchio condominio popolare Visser e sui suoi abitanti.
Nel presente, l’introverso restauratore Dan Turner viene contattato dal presidente di una misteriosa multinazionale, che gli offre una cifra spropositata per ripristinare le cassette di Melody rovinate dall’incendio ma miracolosamente scampate alla distruzione.
Venduto e comunicato come un horror found footage, sulla scia dell’omonimo podcast da cui è tratto, Archive 81 - Universi alternativi in realtà dà il suo meglio quando lascia perdere i jump scare e il cascame da The Blair Witch Project e The Ring, concentrandosi sulle atmosfere da giallo soprannaturale.
Due piani temporali (più un ulteriore flashback chiarificatore nella penultima puntata) e due universi paralleli (spiacevolmente e inutilmente spoilerati nel sottotitolo italiano) per svelare le arcane ragioni dell’incendio, ma anche per spiegare il misterioso legame che unisce il Dan del 2022 alla Melody del 1994.
Come Dark (ma in versione semplificata) trasforma la ciclicità della Storia e di una storia nella parte integrante di una narrazione derivativa ma solida, che sfrutta con furbizia la verticalità del linguaggio seriale. Finale con cliffhanger, in attesa di una seconda stagione non ancora confermata.
La serie tv
Archive 81 - Universi alternativi
Horror - USA 2022 - durata 57’
Titolo originale: Archive 81
Con Mamoudou Athie, Dina Shihabi, Zach Villa, Evan Jonigkeit, Jacqueline Antaramian, Julia Chan
in streaming: su Netflix Netflix basic with Ads
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